“Covid si diffonde in aree a più alta intensità energetica”: lo studio che invita i governi a scommettere sullo sviluppo delle aree rurali

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/12/03/covid-si-diffonde-in-aree-a-piu-alta-intensita-energetica-lo-studio-che-invita-i-governi-a-scommettere-sullo-sviluppo-delle-aree-rurali/6023884/

"La ricerca dall'articolo di Luisiana Gaita ilfattoquotidiano.it: <NEL PAESAGGIO MENO INTENSIVO CI SI AMMALA TRE VOLTE DI MENO – Nelle aree dove regna questo modello (le più soggette a inquinamento causato da nitrato, metano ed emissioni di ossido nitroso, che incide sulla qualità ambientale), infatti, la media è di 286 casi ogni 100 chilometri quadrati, contro una media nazionale di 145 casi, mentre nelle zone meno industrializzate e dove resistono sistemi di agricoltura più tradizional…

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'Covid-19 and rural landscape: the case of Italy', pubblicato su Landscape and Urban Planning e sulla Working Paper Series della Bce si evidenzia come nei paesaggi 'intensivi', che rappresentano il 23% del Paese, ci si contagia tre volte di più. Così, spiegano gli autori, è necessario che le istituzioni mettano in campo una strategia per trattenere le persone nelle aree a più bassa intensità, offrendo servizi, infrastrutture e agevolando il lavoro a distanza"

di Luisiana Gaita | 3 DICEMBRE 2020