venerdì 2 ottobre 2020

dall'articolo de il fattoquotidiano online: "Brindisi, carbone della centrale Enel sui frutti dei contadini: Cassazione annulla le condanne. Processo da rifare (e c’è il rischio prescrizione)"

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/10/02/brindisi-carbone-della-centrale-enel-sui-frutti-dei-contadini-cassazione-annulla-le-condanne-processo-da-rifare-e-ce-il-rischio-prescrizione/5951701/

dall'articolo di Roberta Grassi ilfattoquotidiano.it: <I reati contestati sono getto pericoloso di cose e danneggiamento aggravato. Per la prima contestazione, la prescrizione potrebbe essere già maturata. Per la seconda potrebbe comunque essere vicina, poiché i fatti sono riferiti a un periodo di tempo compreso tra il 2000 e il 2012. Il verdetto di secondo grado aveva già sancito l’estinzione dei reati e il non luogo a procedere per altri due funzionari, Sandro Valery e Luci...

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È da rifare il processo d’appello sulle dispersioni di polveri di carbone dalla centrale Enel di Brindisi sui raccolti degli agricoltori che hanno i loro terreni vicino all’impianto. La Corte di Cassazione ha stabilito l’annullamento della sentenza di secondo grado, con rinvio ad altra sezion...

"A quanto si evince dal dispositivo, ad essere stati condivisi sono alcuni motivi dei ricorsi della Provincia di Brindisi, parte civile al fianco dei coltivatori, che oltre al danno patrimoniale e di immagine ottenuto chiede anche il riconoscimento del “danno ambientale”, e le osservazioni delle difese dei due manager condannati: Antonino Ascione e Calogero Sanfilippo per cui era stata stabilita e confermata una pena di 9 mesi di reclusione"

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