domenica 2 agosto 2020

“Osservatorio Vittime del Dovere” a Latina per la tutela dei lavoratori dal rischio amianto

nonostante alcune leggi e decreti legislativi o del presidente della repubblica in materia di tutela dei lavoratori, si assiste ad un peggioramento nella prevenzione degli infortuni e malattie sul lavoro a causa della crisi, dei prezzi sempre più bassi e della ridotta attenzione e sensibilità verso i diritti civili e sociali. L'attuale testo unico in materia di sicurezza del lavoro si applica, ovviamente, anche alle forze armate, pur con sensibili differenze rispetto ai lavoratori civili. Le cronache riportano un aumento delle malattie anche gravi nel settore delle forze armate dovuto a motivazioni varie per la particolarità dell'attività e qualche volta anche per la mancata prevenzione. Senza entrare nel merito di alcune missioni particolari ci sono tanti casi di "ordinari" posti di lavoro, anche assimilabili ai lavori civili, di malattie professionali per l'ambiente insalubre o per l'uso di sostanze pericolose non sempre con le dovute attenzioni e precauzioni. Nascono quindi proposte di legge, osservatori, associazioni, comitati che qualche volta sfociano in cause con richieste di risarcimento, specialmente quando mancano le tutele dovute. E' il caso dell“Osservatorio Vittime del Dovere”, le sue finalità la tutela della salute, in particolare del personale Civile e Militare delle Forze Armate e del Comparto Sicurezza. Tra le cause di malattia più importanti l'amianto che, secondo l'Osservatorio, per i militari della Marina, ha provocato, fino al 2015, non meno di 570 mesoteliomi. L'osservatorio presieduto dall’Avv. Ezio Bonanni, è composto anche dal Dott. Arturo Cianciosi, medico legale, e uno dei massimi esperti nazionali sulle malattie asbesto correlate e nell’assistenza delle vittime del mesotelioma, e Nicola Panei, ex luogotenente dell’Aeronautica militare riconosciuto vittima del dovere. Ne fanno parte e sostengono l'osservatorio anche, Lorenzo Motta, arruolato giovanissimo con all’attivo diverse missioni estere, all’età di 24 anni è stato colpito da linfoma di Hodgkin e Antonio Dal Cin, ex appuntato della GdF dichiarato vittima del dovere per asbestosi pleurica da esposizione ad amianto, ma risarcito solo simbolicamente, per cui ci sono tutt’ora in corso diversi procedimenti. Ovviamente lo scopo principale è quello di evitare che altri lavoratori e militari debbano subire la stessa sorte o semplicemente essere esposti agli stessi rischi senza la dovuta prevenzione

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