domenica 26 luglio 2020

Quale sarà il sito per la discarica indicato dai sindaci della provincia di Latina: zona industriale di Cisterna, Sezze, Latina, Sermoneta, Sabaudia, Pontinia oppure ex Mira Lanza a Mesa (Pontinia) sull’Appia?

Entro domani, 27 luglio alle ore 12, devono arrivare alla regione Lazio le osservazioni sul piano regionale dei rifiuti che andrà in consiglio regionale il 28 luglio. Dalla conferenza dei sindaci della provincia di Latina sono arrivate alcune indicazioni sui siti dove ubicare gli impianti per i rifiuti o almeno dal presidente della provincia di Latina. (vedere https://latinatu.it/ecco-le-aree-in-ballo-per-la-discarica-in-provincia-spunta-sezze-conferma-per-zona-tra-latina-e-sermoneta-scalo/) (vedere https://latinatu.it/discarica-e-impianti-nella-provincia-pontina-i-consorzi-hanno-avanzato-una-decina-di-proposte/) (vedere https://latinatu.it/discarica-e-monnezza-a-latina-medici-va-ko-con-tombolillo-e-la-coldiretti-e-pure-guidi-lo-smentisce-i-sindaci-hanno-posizioni-diverse/) (vedere https://latinatu.it/su-discarica-e-e-siti-i-sindaci-prendono-tempo-ma-medici-disposto-ad-accettare-un-sito-a-pontinia/). E’ stato proposto anche il sito industriale dismesso dell’ex Mira Lanza a Mesa di Pontinia sull’Appia. Tra le condizioni poste dai sindaci per la scelta del sito che non sia da bonificare. Invece per la ex Mira Lanza:  “Sabato 10 Giugno 2006 IL MESSAGGERO- Ex Mira Lanza, bomba chimica? di ALDO CEPPARULO” . Nella valutazione di impatto ambientale del progetto del mega centro commerciale approvata con parecchie prescrizioni si informa che sono stati effettuati scavi campione dove sono stati rinvenuti detriti derivanti da demolizione, tubazioni in ca, asfalto. Dai fabbricati si dichiara che devono essere allontanati residui di ossidi di ferro, carbonati calcio, sali di alluminio, calce in polvere, reflui con tensioattivi, amianto friabile. Tra gli alberi da rimuovere, purtroppo, si dichiara anche di alberi di alto valore storico testimoniale. Le indagini condotte con il magnetometro hanno evidenziato alcune anomalie con successivo approfondimento con tomografia elettrica con una decina di siti anomali a rischio dove procedere con pozzetti esplorativi che hanno fatto rinvenire detriti, tubazioni, asfalto sepolti sotto terra. Negli interventi di mitigazione viene evidenziato il forte impatto naturale, ambientale e architettonico sulla strada Appia che muterà completamente il suo aspetto ultra centenario. Tale impatto ovviamente non può essere risolto e vanno realizzate opere di genere diverso sulle rotatorie necessarie per garantire la sicurezza stradale.

Strano che sulla SS 7 Appia ci siano altri siti ex industriali dismessi e che non sono stati presi in considerazione dalla conferenza dei sindaci. Non risultano nemmeno da bonificare e sono anche in una zona ben servita dalle varie infrastrutture nella zona di Borgo Carso. Se il comune di Sermoneta e il comune di Sezze si sono espressi contrariamente all’ubicazione dei nuovi siti nei loro comuni. Se il comune di Cisterna ha dato la sua disponibilità, il sindaco di Pontinia ha dichiarato di essere disponibile ad accettare un sito di rifiuti, il consiglio comunale di Latina, dopo aver approvato all’unanimità la mozione contro nuovi rifiuti a Borgo Montello e per il risarcimento dei cittadini in via Monfalcone non si è ancora espresso su altri siti probabili. Lo farà? Oppure in vista delle prossime elezioni comunali nel 2021 per punire Lbc, alla Pisana hanno già deciso?

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