tratto dall'articolo di Paolo Martini ilfattoquotidiano.it: "Di tutte le devastazioni naturali legate all’ampliamento delle piste e all’allestimento dell’area gare, quella che preoccupa di più è certamente il lavoro di costruzione delle tribune nell’area Rumerlo, con una rotonda larga trenta metri prevista su un terreno così fragile che è già franato ai primi colpi di ruspa. Peraltro, non si sa nemmeno se ci potrà essere il pubblico, perché il rischio di un’altra competizione “a porte chiuse” è evidente, mentre ancora brucia a Cortina la cancellazione all’ultimo delle finali di Coppa del Mondo 2020."
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