lunedì 27 luglio 2020

"Greenpeace: anche i tesori sommersi di Portofino minacciati dai cambiamenti climatici. L’ AMP aderisce al progetto Mare Caldo"

tratto dall'articolo di Greenpeace Italia
https://www.greenpeace.org/italy/comunicato-stampa/12221/greenpeace-anche-i-tesori-sommersi-di-portofino-minacciati-dai-cambiamenti-climatici-l-amp-aderisce-al-progetto-mare-caldo/
"Greenpeace, con la barca Bamboo della Fondazione Exodus, impegnata nella spedizione “Difendiamo il mare”, è arrivata nell’Area marina protetta di Portofino, una delle aree più belle e ricche di biodiversità dei nostri mari. Eppure anche qui sono evidenti gli impatti dei cambiamenti climatici.
Proprio in questi giorni i sub di Greenpeace hanno svolto delle immersioni di monitoraggio sulla flora e fauna marina costiera con i ricercatori del DiSTAV dell’Università di Genova e gli esperti dell’Area Marina Protetta per il Progetto “Mare Caldo” osservando effetti simili a quelli  provocati dal riscaldamento del mare all’isola d’Elba: se da un lato i fondali sono ricchi di pesce e pareti di corallo rosso, dall’altro le bellissime foreste di gorgonie rosse e gialle mostrano i danni di precedenti ondate di calore e sono ricoperte da mucillagine, presente fino a oltre trenta metri, sempre più frequenti specie tipiche di acque più calde (come i barracuda e la donzella pavonina)."

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