di Claudio Gianotti Fridays for future il fatto quotidiano Immaginate un problema enorme, gigantesco, che coinvolga la salute e sia sotto gli occhi di tutti. Come è possibile tenerlo nascosto? Come fare a rendere l’opinione pubblica sorda al grido di dolore del mare, cieca a montagne di immondizia e muta allo stesso tempo?
La risposta è sommergerla sotto una mole di dati così complessa da spaventare anche il più competente dei divulgatori.
Questo problema ha un nome: plastica. Guardatevi intorno in questo momento e faticherete a trovare qualcosa che non ne sia fatto. È un materiale leggero, economico, durevole. Può assumere qualsiasi forma e essere usato per ogni scopo. Nel 2018 sono state prodotte 359 milioni di tonnellate di plastica e la sua produzione è in aumento costante. ...life in plastic, it’s fantastic cantavano gli Aqua.
La risposta è sommergerla sotto una mole di dati così complessa da spaventare anche il più competente dei divulgatori.
Questo problema ha un nome: plastica. Guardatevi intorno in questo momento e faticherete a trovare qualcosa che non ne sia fatto. È un materiale leggero, economico, durevole. Può assumere qualsiasi forma e essere usato per ogni scopo. Nel 2018 sono state prodotte 359 milioni di tonnellate di plastica e la sua produzione è in aumento costante. ...life in plastic, it’s fantastic cantavano gli Aqua.
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