mercoledì 29 aprile 2020

al posto della necessaria collaborazione, dell'agire comune, del responsabilizzare i singoli comportamenti per prevenire ulteriore contagio si preferisce continuare a soffiare sul fuoco della rivolta e ad alimentare la rabbia. Si continua con la divisione e con la campagna di odio funzionale non a chi interessa il bene comune, ma chi vuole conquistare potere, speculare sulla tragedia nazionale. Anche per nascondere le responsabilità politica di chi, più volte, voleva riaprire tutto, delle regioni a trazione leghista con errori su cui indagano tutta una serie di procure per vari ipotesi di reato, ma sicuramente hanno causato migliaia di morti che potevano e dovevano essere salvati. Errori che hanno fatto perdere tempo prezioso. Senza contare il fallimento dell'autonomia e del federalismo cari ai leghisti, insieme al danno di avere tolto risorse alle strutture pubbliche per darle a quelle private che, guarda caso, spesso sono i padroni di testate a livello nazionale che hanno tutto l'interesse a crea la tensione. Evidente il tentativo di fare confusione per nascondere le responsabilità che non sono solo politiche ma anche imprenditoriali. Non è un caso che nelle regioni del tutto aperto, delle deroghe, sempre a trazione leghiste, alcuni posti di lavori sembra siano diventati interi focolai.


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tratto dalla prima pagina di Latina editoriale oggi https://www.facebook.com/latinaoggieditoriale/photos/pb.136411303231673.-2207520000../1456222274583896/?type=3&theater

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