tratto dall'articolo di Andrea Federica De Cesco Corriere della sera. Milano, come il resto d’Italia, è deserta. I cittadini devono stare a casa: lo impongono le misure restrittive imposte dal Governo per contenere l’emergenza coronavirus. E così gli animali si riappropriano della natura, troppo spesso maltrattata dagli esseri umani. Ma quelle che in un altro contesto potrebbero apparire come immagini idilliache nella situazione attuale risultano angoscianti. È il caso delle foto che ritraggono decine di lepri intente a saltellare in uno spazio verde nella periferia nord-ovest del capoluogo lombardo.
Per la precisione, si tratta di silvilaghi, specie originaria del Nord America. Ce lo spiega l’autrice degli scatti, Sabrina Baronio, romana trapiantata a Milano da 18 anni che si occupa di valorizzazione immobiliare. «Vivo in una zona non zona, tra i quartieri Quarto Oggiaro e Gallaratese. Qui ora ci sono solo uffici e alberghi vuoti e l’Uci Cinemas, con fuori locandine vecchie di un mese».
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