giovedì 26 marzo 2020

Emma Camp e i coralli super resistenti: "Nella resilienza la chiave per proteggerli" di GIACOMO TALIGNANI. La biologa marina, fra i premiati Rolex, porta avanti un progetto che studia i coralli cresciuti in zone torbide e acide, sperando di poterli trapiantare dove c'è bisogno

https://www.repubblica.it/dossier/ambiente/effetto-terra/2020/03/26/news/emma_camp_coralli_super_resistenti-252401568/?ref=RHPPBT-BH-I247531832-C6-P6-S1.6-T1
di Giacomo Talignani La Repubblica Fra acque buie eccola lì, all'improvviso, che spunta la speranza. Ha la forma di coralli "duri a morire": organismi che vivono e crescono anche in acque poco trasparenti, con scarso ossigeno, lontane da quanto ci si potrebbe aspettare. Fra soli quindici o vent'anni, come indicano putroppo decine di studi scientifici, potremmo assistere alla scomparsa di larga parte delle barriere coralline del mondo, devastate dallo sbiancamento e dall'acidificazione legati al riscaldamento globale. In soli 3-4 anni un terzo della Grande Barriera Corallina è già andato perduto. La tendenza, con la crisi climatica in corso, sarà dunque quella di assistere al rapido deterioramento di migliaia di ecosistemi marini nel mondo.
REPUBBLICA.IT
La biologa marina, fra i premiati Rolex, porta avanti un progetto che studia i coralli cresciuti in zone torbide e acide, sperando di poterli trapiantare dove c'è bisogno

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