giovedì 26 marzo 2020

Coronavirus, i pendolari possono spostarsi quotidianamente per lavoro. Sì anche alla spesa in altro Comune se il supermercato è più vicino Circolare interpretativa del Viminale sulle nuove limitazioni degli spostamenti da Comune a Comune. Anche le attività lavorative già ritenute indispensabili potranno continuare senza bisogno di autorizzazione dei prefetti. di ALESSANDRA ZINITI

https://www.repubblica.it/cronaca/2020/03/24/news/coronavirus_i_pendolari_possono_spostarsi_quotidianamente_per_lavoro_si_anche_alla_spesa_in_altro_comune_se_il_supermercat-252182026/?fbclid=IwAR1aq5vOCOiyjCbbhVTb0bXJj665JS11rrD2H2DVlSCs5UiBRvhbj0Xac9E
dall'articolo di Alessandra Ziniti La Repubblica La circolare chiarisce ora che, tra questi, "rimangono consentiti i movimenti che rivestano carattere di quotidianità o comunque siano effettuati abitualmente in ragione della brevità delle distanze da percorrere". Ed ecco due esempi-scuola: "Rientrano in tale casistica - spiega Piantedosi - gli spostamenti per esigenze lavorative in mancanza, nel luogo di lavoro, di una dimora alternativa a quella abituale o gli spostamenti per l'approvigionamento di generi alimentari nel caso in cui il punto vendita più vicino o accessibile alla propria abitaziond sia ubicato nel territorio di altro Comune".
Resta confermato, naturalmente, che qualsiasi spostamento all'interno dello stesso Comune è consentito sempre e solo per esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute.

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