martedì 4 febbraio 2020

Fukushima, il governo giapponese verso lo smaltimento delle acque radioattive in mare. Denuncia ambientalisti: ‘Solo per risparmiare’

forse per qualcuno il nucleare è ancora la risposta alla richiesta energetica. Invece anche nei paesi con le tecnologie più avanzate, nelle economie solide e competitive i costi per la messa in sicurezza o gli impianti in sicurezza sono troppo alti. Chissà per quanti anni il pianeta e le sue specie viventi subiranno i danni di questo errore. Tratto dall'articolo di Luisiana Gaita su Il fatto quotidiano online cui si rimanda per la lettura integrale dell'articolo. Dopo tre ann...
Altro...
ILFATTOQUOTIDIANO.IT
Mentre si avvicinano le Olimpiadi di Tokyo, il Giappone (sotto pressione) è sempre più vicino alla decisione definitiva di smaltire nel Pacifico le acque radioattive della centrale nucleare di Fukushima, danneggiata in seguito al triplice disastro dell’11 marzo 2011. Dopo tre anni di discussioni...

forse per qualcuno il nucleare è ancora la risposta alla richiesta energetica. Invece anche nei paesi con le tecnologie più avanzate, nelle economie solide e competitive i costi per la messa in sicurezza o gli impianti in sicurezza sono troppo alti. Chissà per quanti anni il pianeta e le sue specie viventi subiranno i danni di questo errore. Tratto dall'articolo di Luisiana Gaita su Il fatto quotidiano online cui si rimanda per la lettura integrale dell'articolo. Dopo tre anni di discussioni, la sottocommissione di esperti istituita dal ministero dell’Economia e dell’Industria e incaricata di fornire un consulenza è giunta alla conclusione che rilasciare il liquido nell'oceano è la scelta migliore. Tokyo al bivio: da un lato le preoccupazioni degli Stati vicini e le critiche degli ambientalisti, dall’altro le operazioni di bonifica che richiedono più tempo del previsto
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/02/03/fukushima-il-governo-giapponese-verso-lo-smaltimento-delle-acque-radioattive-in-mare-denuncia-ambientalisti-solo-per-risparmiare/5693734/

Nessun commento:

Posta un commento