martedì 4 febbraio 2020

Depistaggio via D’Amelio, Nino Di Matteo: “Non fu solo strage di mafia. L’agenda rossa di Borsellino non è sparita per mano dei boss. Ci siamo scontrati con reticenze istituzionali bestiali”

non sarà mai troppo tardi quando si farà luce sulle stragi e sugli omicidi
tratto dal sito ufficiale de Il Fatto quotidiano cui si rimanda per la lettura completa dell'articolo
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/02/03/depistaggio-via-damelio-nino-di-matteo-non-fu-solo-strage-di-mafia-lagenda-rossa-di-borsellino-non-e-sparita-per-mano-dei-boss-ci-siamo-scontrati-con-reticenze-istituzionali-bestiali/5693536/
tratto dall'articolo de Il Fatto quotidiano L’ex pm depone a Caltanissetta al processo in corso sul depistaggio delle indagini sull’attentato. “Non ho mai parlato con Scarantino nelle pause degli interrogatori, ma il procuratore Tinebra gli aveva dato il mio numero. Ho preparato io i collaboratori che lo smentivano”, ha detto l’attuale componente del Csm. "L'ipotesi - ha ricostruito - era che soggetti legati ai servizi avessero partecipato alla strage di via D’Amelio, avrei respinto di certo un eventuale loro tentativo di contribuire all’indagine. Noi non ci siamo fatti aiutare dai Servizi, li abbiamo indagati"
di F. Q. | 3 FEBBRAIO 2020




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