martedì 24 dicembre 2019

Mose, tutto sembrava pronto per la prima volta: poi lo stop. L’ingegnere: “Passa l’idea che un’opera con impianti fermi possa funzionare”

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/12/24/mose-tutto-sembrava-pronto-per-la-prima-volta-poi-lo-stop-lingegnere-passa-lidea-che-unopera-con-impianti-fermi-possa-funzionare/5637393/
di Giuseppe Pietrobelli il fatto quotidiano Il contrordine è arrivato alle 23.45 di lunedì 23 dicembre. La notte dell’antivigilia di Natale del 2019, sedici anni dopo l’avvio del primo cantiere, sarebbe potuta diventare la data di nascita del Mose, le dighe mobili cui spetta il compito di salvare Venezia dall’acqua alta. Così non è stato perché quando le squadre di operai erano già pronte alla bocca di Treporti e l’ingegnere Alberto Scotti, l’inventore dell’opera, era appena ...
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Il contrordine è arrivato alle 23.45 di lunedì 23 dicembre. La notte dell’antivigilia di Natale del 2019, sedici anni dopo l’avvio del primo cantiere, sarebbe potuta diventare la data di nascita del Mose, le dighe mobili cui spetta il compito di salvare Venezia dall’acqua alta. Così non è ...
Lunedì 23 dicembre poteva diventare la data di nascita delle dighe mobili cui spetta il compito di salvare Venezia dall'acqua alta. Gli operai erano già pronti alla bocca di Treporti, l'unica dove le paratie possono alzarsi. Poi alle 23.45 è arrivato il contrordine: "Troppi rischi". Decisione condivisa da Alberto Scotti, l'inventore dell'opera

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