L’Italia non ha contrastato la diffusione della Xylella. È quanto ha stabilito la Corte di Giustizia dell’Unione Europea nella sentenza relativa alla causa che vede da una parte la Commissione Ue e dall’altra appunto l’Italia. Secondo la Corte, il nostro Paese è venuto meno all’attuazione delle misure volte ad impedire l’avanzare del batterio, all’epoca diffuso solo in provincia di Lecce, che può provocare la morte di molte specie di piante, tra cui gli ulivi. In secondo luog...
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giovedì 5 settembre 2019
Xylella, l’Italia condannata dalla Corte di Giustizia europea: “Non ha attuato le misure per impedire la diffusione del batterio”
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/09/05/xylella-litalia-condannata-dalla-corte-di-giustizia-europea-non-ha-attuato-le-misure-per-impedire-la-diffusione-del-batterio/5431936/
La Xylella, ricorda la Corte, è stata osservata per la prima volta nel 2013 sugli ulivi salentini. Nel 2015 la Commissione impose misure volte ad eradicare il batterio, che prevedevano la rimozione delle piante infette e pure degli alberi situati nel raggio di 100 metri di distanza da quelli contagiati. Un anno più tardi, sempre la Corte di Giustizia Ue aveva dichiarato la legalità delle misure
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