lunedì 2 settembre 2019

contro la centrale a biomasse da 20 MW a Mazzocchio e l'Amazzonia, il disboscamento illegale: io ed Eligio Tombolillo dal 2006 al 2016 ci avevamo visto giusto. Molto più dei tanti troppi tifosi dei mega appalti e incarichi delle opere inutili, devastanti e cancerogene con le emissioni nocive, inquinanti, cancerogene delle centrali e degli impianti a biomasse, biogas, biometano. Per fortuna abbiamo vinto noi e non abbiamo dovuto aspettare che i "geni" tanto per cambiare, si ravvedessero. Eppure c'erano decine di "giornalisti" portavoce (per fortuna ovviamente solo una parte che sicuramente nel frattempo hanno trovato un vero mestiere) di una delle tante, troppe speculazioni in provincia che avrebbe significato, oltre ai veleni, anche essere complici del disboscamento illegale. Non bisognava essere geni da strapazzo o da appalto, ma leggere le carte, ascoltare gli interlocutori e cercare informazioni. Era tutto scritto e dichiarato dai progettisti. Troppo difficile? tornano in mente le parole di don Patriciello: la classe politica e dirigente che ha permesso lo scempio ambientale era incapace o complice? come definire "ambientalista" quell'associazione favorevole agli impianti a biomasse, biogas e biometano?

il fatto quotidiano 2 settembre 2019

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