Don Palmiro Prisutto arciprete di Augusta è impegnato da anni in una, a volte aspra, battaglia ambientalista che lo ha portato talvolta a contrasti con le istituzioni, in passato anche ecclesiali, in un territorio segnato dalla presenza di uno dei maggiori petrolchimici d’Europa. Dopo avere scritto l’anno scorso al Vaticano era arrivato da Papa Francesco l’auspicio per un miglioramento delle condizioni di vita della zona nell’ottica di uno sviluppo “sostenibile”.
Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
sabato 29 giugno 2019
don Palmiro Prisutto 7.a parte: chi viene non ha la bacchetta magica. Il passato non si può risanare con la magia. La cosa che mi da fastidio è che quelli che c'erano prima accusano i nuovi arrivati, e loro cosa hanno fatto?
Don Palmiro Prisutto arciprete di Augusta è impegnato da anni in una, a volte aspra, battaglia ambientalista che lo ha portato talvolta a contrasti con le istituzioni, in passato anche ecclesiali, in un territorio segnato dalla presenza di uno dei maggiori petrolchimici d’Europa. Dopo avere scritto l’anno scorso al Vaticano era arrivato da Papa Francesco l’auspicio per un miglioramento delle condizioni di vita della zona nell’ottica di uno sviluppo “sostenibile”.
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