martedì 2 aprile 2019

dopo il terremoto TRA ABRUZZO E LAZIO Viaggio nei comuni del cratere degli ultimi terremoti, dove una sindaca, una bottegaia, una barista hanno camminato per 50 chilometri sotto la neve, per non essere dimenticate. C’è vita dopo il sisma: la marcia delle donne in lotta per i loro paesi.

il fatto quotidiano 1 aprile 2019 di Pietro Barabino e Ferruccio Sansa
COSA È RIMASTO?
“Nulla. Non abbiamo avuto
risposta. E siamo ripiombate
nell’indifferenza, nonostante
le promesse della politica”
L’ALLARME DEI SINDACI
“Abbiamo il 70% delle case
inagibili e non è ancora stata
autorizzata una sola pratica
per la ricostruzione”
La storia
n PAESI
FANTASMA
Ricostruzione
ferma. E
allora, il 18
novembre
scorso, un
gruppo di
donne decide
di marciare
per “chiedere
ciò che spetta
ai loro figli”.
Mamme,
nonne, figlie,
nipoti, hanno
chiesto
“futuro per i
nostri comuni
che si
spopolano e
che
diventano,
giorno dopo
giorno, terre
di nessuno”.
Dopo mesi,
come è la
situazione?

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