martedì 2 aprile 2019

affari che puzzano. Rifiuti & cosche: gli appalti ad aziende a rischio mafia. TUTELE SPARITE Nel 2014 l’allora ministro dell’Ambiente Galletti riformò l’Albo nazionale, cancellando il divieto per le società infiltrate di partecipare ai bandi di gara. Ma la norma non è stata ancora corretta.LA PAROLA AI GIUDICI Imprese in odore di criminalità, giudicate sospette dalle prefetture, hanno fatto ricorso contro l’esclusione Rifiuti & cosche: gli appalti ad aziende a rischio mafia COME CORREGGERE LA LEGGE Per il dicastero competente la giurisprudenza si sta consolidando e interverrà solo sul Codice Antimafia

il fatto quotidiano 1 aprile 2019 di Lorenzo Giarelli
GIAN LUCA
GALLETTI
L’ex ministro
dell’Ambiente
nel 2014 ha
riformato
l’Albo dei
gestori
ambientali,
cancellando
l’interdittiva
La scheda
n IL CASO
La Rocca srl è
un'azienda
calabrese che
il 7 febbraio
2017, appena
dopo essersi
aggiudicata
un bando
milionario,
riceve una
informazione
antimafia
interdittiva
dalla
prefettura di
Crotone. Ma,
in forza della
legge, è stata
riammessa
all’Albo dopo
essere stata
cancellata.
Stesso
discorso per la
Power Green
di Catanzaro:
riammessa
nonostante
l’interdizione

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