La ministra regionale Céline Fremault ha deciso di bloccare la tecnologia nella capitale, che doveva essere la prima città belga a introdurla. "Non posso vendere la loro salute", dice, spiegando che è l'unico tema sul quale finora sono state chieste "tante opinioni sugli standard di emissione"
Doveva essere la città apripista in Belgio per il 5G, e invece Bruxelles è diventata la prima a bloccare la più avanzata tecnologia per l’Internet ultraveloce. A deciderlo è stata Céline Fremault, ministro dell’Ambiente della regione di Bruxelles. “Sto lavorando al dossier da luglio, tenendo in considerazione una serie di indicatori sanitari essenziali – ha detto – ma oggi mi è chiaro che per me è impensabile consentire l’arrivo di questa tecnologia se non posso garantire il ...
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