lunedì 26 novembre 2018

Amianto Nasce sui social l'appello al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare On. Sergio Costa: l'appello di Antonio Dal Cin, ex militare della Guardia di Finanza "Vittima del Dovere", cittadino di Sabaudia, da anni in prima linea con l'Osservatorio Nazionale Amianto ONA Onlus

L'Italia è un Paese inquinato ormai al collasso ambientale. Siamo in guerra contro il cancro con 1.000 nuove diagnosi al giorno imputate agli stili di vita, mentre ecomafie e malapolitica traggono enormi profitti sulla pelle dei cittadini. Non vengono risparmiati neanche i bambini che ogni giorno si ammalano e muoiono di tumore e l'unica loro colpa è quella di essere nati. Di seguito le parole raccapriccianti emerse in un'intercettazione shock che compare nell’inchiesta della Dda di Firenze che parla di una discarica abusiva vicino a una scuola: "Ci mancavano anche i bambini che vanno all'ospedale, che muoiano i bambini. Non mi importa dei bambini si sentano male. Io li scaricherei in mezzo alla strada i rifiuti". Ma è solo una delle tante notizie facilmente reperibili in internet. E che dire dell'ultima notizia di un'azienda che miscelava materiale contaminato, principalmente da metalli pesanti come rame, nichel, piombo e selenio con altri rifiuti, al fine di diluire gli inquinanti e alla successiva realizzazione, attraverso tali rifiuti e con l’aggiunta di calce, leganti e cemento, di aggregati da utilizzarsi nel campo dell’edilizia ed in particolare, per la realizzazione di sottofondazioni o rilevati stradali. Le notizie sui crimini ambientali sono ormai all'ordine del giorno e fotografano da nord a sud la realtà in cui viviamo, perché l'Italia è ormai una "terra dei fuochi", tra roghi tossici che generano micropolveri, amianto, diossina e traffico di rifiuti pericolosi che minacciano quotidianamente la nostra esistenza. L'Italia che muore in silenzio, con il più alto tasso di mortalità per inquinamento atmosferico di tutti i Paesi dell'UE, mentre la bonifica del territorio resta una promessa mai realizzata. Rivolgo un pubblico appello al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare On. Sergio Costa, già alto ufficiale del glorioso Corpo Forestale dello Stato, nonché Generale dell'Arma dei Carabinieri, da sempre impegnato in prima linea nella lotta al crimine ambientale, per la tutela e salvaguardia dell'ambiente, del territorio e del mare: "ci aiuti a sconfiggere quel dolore che viviamo quotidianamente nel vedere un'Italia che muore in silenzio". Io non riesco a darmi pace e in questi giorni si è aggiunto dolore al dolore per quanto sta accadendo nell'Agro Pontino, terra di storia e di tradizioni, con quel profondo legame con l'ambiente che si riflette nelle bellezze di Sabaudia e del Parco Nazionale del Circeo. Un legame fatto di storia e tradizioni tramandate nel tempo e valorizzate dalla costante presenza del Corpo Forestale dello Stato, oggi Carabinieri Forestali che ne hanno custodito la memoria, mettendo al servizio dell'Arma dei Carabinieri, competenze capacità e professionalità uniche, indispensabili a garantire quel doveroso rispetto della natura e di quel creato che Dio ci ha donato e ci appartiene, ma abbiamo il dovere di custodire, salvaguardare, affinché i nostri figli e le generazioni possano tramandarlo nel tempo. "Pro Natura Opus et Vigilantia" Antonio Dal Cin  
Vittima del Dovere(immagine tratta da http://www.minambiente.it/pagina/il-ministro-0) 

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