mercoledì 2 maggio 2018

Dopo oltre 4 mesi si torna a parlare della relazione contro le ecomafie della commissione parlamentare bicamerale sul ciclo sbagliato dei rifiuti nel Lazio,


Dopo oltre 4 mesi si torna a parlare della relazione contro le ecomafie della commissione parlamentare  bicamerale sul ciclo sbagliato dei rifiuti nel Lazio, dove, purtroppo, la nostra provincia e la discarica di Borgo Montello hanno uno spazio importante. Ovviamente quanto riportato è una sintesi di quasi 50 anni di inquinamento e conferimenti sbagliati, nella speranza o prospettiva di dare una risposta ed una soluzione per arrivare alla necessaria bonifica. Quello che fa riflettere, oltre allo scarso peso dato da alcuni organi di informazioni, subito dopo la pubblicazione della relazione, è soprattutto l’ignoranza (nel senso che non ne hanno dato seguito con alcun atto significativo) degli Enti che dovevano (e devono) prendere posizione con atti amministrativi che non sono un’opzione ma un obbligo di legge. Regione Lazio, provincia e comune di Latina hanno, come si diceva sopra, ignorato la relazione e non hanno preso posizione, con la bonifica, la gestione post discarica, l’escussione, nel caso, della polizza. Senza contare che questi argomenti, nel 2014, hanno visto sequestri, arresti che hanno fatto scalpore, ma anche negli anni successivi ci sono stati importanti provvedimenti della Magistratura. L’intervento, lodevole e auspicato, della Magistratura è una sconfitta per la politica, incapace di prendere provvedimenti e di prevenire fatti gravi di rilevanza penale a livello nazionale. Intanto dopo varie segnalazioni la Provincia ha chiuso o sospeso 3 attività di gestione dei rifiuti. Sono diversi altri i siti sia di trattamento rifiuti che di produzione energetica, per gli stessi motivi di quelli di recente provvedimento, sui quali sarebbe necessario verificare se le condizioni dell’autorizzazione siano ancora validi oppure se gli impianti andrebbero sospesi o chiusi. Quanti sono ancora in regola, per esempio, con le garanzie finanziarie? Quante rispettano la Circolare del Ministero dell’ambiente prot. 4064 del 15.03.18 recante “Linee guida per la gestione operativa degli stoccaggi negli impianti di gestione dei rifiuti e per la prevenzione dei rischi”, in particolare dei punti 3,4,5,6 e 7 oggetto di un recente intervento di S.E. il Prefetto di Latina? attività di recupero rifiuti laziale Remapri (Mencattini) Atto di Cancellazione iscrizione dal Registro Provinciale delle Imprese che effettuano attività di recupero Via Codacchio s.n.c., loc. Murillo –Sermoneta. Atto di Cancellazione iscrizione dal Registro Provinciale delle Imprese che effettuano attività di recupero ai sensi degli artt. 214 e 216 del D.Lgs.152/06 - Ditta: Laziale RE.MA.PRI., Via Codacchio s.n.c., loc. Murillo –Sermoneta. Cancellazione iscriz attivit di recupero Ditta laziale Remapri.pdf. https://pontiniaecologia.blogspot.it/2018/04/attivita-di-recupero-rifiuti-laziale.html
attività di recupero rifiuti non pericolosi Atto cancellazione registro Provinciale di Latina iscrizione Ditta ASEA.pdf
Atto di cancellazione iscrizione dal Registro Provinciale delle Imprese che effettuano attività di recupero ai sensi degli artt. 214 e 216 del D.Lgs.152/06. Ditta: A.S.E.A. S.r.l. Atto cancellazione registro Prov.le iscriz attivit di recupero Ditta ASEA.pdf. https://pontiniaecologia.blogspot.it/2018/04/attivita-di-recupero-rifiuti-non.html
provincia di Latina Recycling PFU S.r.l. impianto di recupero gomme e mescole compatibili, varie inosservanze ambientali e polizza inesistente arriva la diffida e sospende l'attività Parte IV del D.Lgs.152/06 e smi, art. 208 - Soc. Recycling PFU S.r.l. con sede operativa in Santi Cosma e Damiano, Via Provinciale Ausente n° 15/17 – Diffida. Recycling PFU S.r.l. Diffida.pdf https://pontiniaecologia.blogspot.it/2018/04/provincia-di-latina-recycling-pfu-srl.html


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