sabato 26 maggio 2018

[CANALE LINEA] Nessie se ne va:“L’acqua fa schifo, qua siete matti”

il falso che sembra vero
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Un peccato
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[CANALE LINEA] Nessie se ne va:“L’acqua fa schifo, qua siete matti”
La creatura leggendaria lascia il canale Linea di Latina e torna a Loch Ness, a causa delle acque rossastre e maleodoranti.
Nessie, la leggendaria creatura lascia l’Agro Pontino dopo la pessima esperienza nel Canale Linea, vissuta tra Latina e Pontinia. La famosa creatura si era fatta viva da circa una settimana in virtù di un periodo di vacanza. Come ogni anno infatti, Nessie si reca per almeno venti giorni nell’Agro Pontino per fare dei lunghi bagnetti ricostituenti.
Nessie, la leggendaria creatura lascia l’Agro Pontino dopo la pessima esperienza nel Canale Linea, vissuta tra Latina e Pontinia. La famosa creatura si era fatta viva da circa una settimana in virtù di un periodo di vacanza. Come ogni anno infatti, Nessie si reca per almeno venti giorni nell’Agro Pontino per fare dei lunghi bagnetti ricostituenti.
Le condizioni delle acque del canale però non sono delle migliori. Dodici chilometri di acqua rossastra e maleodorante nel canale Linea tra i comuni di Latina e Pontinia, per le quali è stata prodotta diversa documentazione. Foto e video e una breve descrizione del fenomeno, il 14 maggio scorso, sono stati inviati alle autorità da Giorgio Libralato, noto ecologista pontino, già alle prese in passato con le pessime condizioni del corso d’acqua e quindi testimone del fatto che quanto “registrato” una decina di giorni fa non è purtroppo un caso isolato, con la buona pace dei rapporti Ispra e delle Bandiere Blu assegnate in provincia di Latina.
Analoga segnalazione è stata effettuata, il 17 maggio, dal direttore generale del Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino, l’ingegnere Natalino Corbo, che scrivendo all’Arpa riferiva di una nota ricevuta il 12 maggio dal signor Giuseppe Anitori che denunciava la presenza di acque rosse e forti odori di chimica nel canale Linea, nel tratto compreso tra Borgo Faiti e la Migliara 48.
Per la nostra beniamina si prospetta un triste ritorno a Loch Ness, dove troverà probabilmente acque migliori e con esse orde di turisti pronti a rovinare l’idilliaca tranquillità che avrebbe potuto scoprire nelle nostre terre.
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