giovedì 5 aprile 2018

Scoperto ormone anti-siccità, imprigiona acqua nelle piante Applicazioni in agricoltura

http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/natura/2018/04/05/scoperto-ormone-anti-siccita-imprigiona-acqua-nelle-piante_4c2cadd3-ec71-467f-bbe6-b4ac83bd33ac.html
Scoperto l'ormone anti-siccità che salva le piante quando scarseggia l'acqua: la imprigiona nelle foglie sigillandone i pori presenti sulla superficie. La scoperta di CLA25, pubblicata sulla rivista Nature, arriva da un gruppo di ricercatori del Centro Riken in Giappone guidati da Fuminori Takahashi, che sta già lavorando a versioni artificiali dell'ormone più efficienti e a soluzioni per incorporarli nei fertilizzanti usati in agricoltura.
Negli animali gli ormoni sono picco...
Altro...
Scoperto l'ormone anti-siccità che salva le piante quando scarseggia l'acqua: la imprigiona nelle foglie sigillandone i pori presenti sulla superficie. La scoperta di CLA25, pubblicata sulla rivista Nature, arriva da un gruppo di ricercatori del Centro Riken in Giappone guidati da Fuminori Takahashi, che sta già lavorando a versioni artificiali dell'ormone più efficienti e a soluzioni per incorporarli nei fertilizzanti usati in agricoltura.

Negli animali gli ormoni sono piccole proteine che viaggiano attraverso il sangue e aiutano a mantenere il corpo in equilibrio con i cambiamenti che avvengono nell'ambiente esterno. Anche le piante hanno ormoni, chiamati fitormoni, ma su di loro si sa ancora poco. Inoltre queste molecole sono molto difficili da individuare nelle cellule viventi, perché sono presenti in quantità molto piccole.

"Abbiamo risolto il problema usando uno spettrometro di massa molto sensibile - uno strumento che separa le molecole in base alla loro massa - e sviluppando un sistema di monitoraggio che riesce a individuare le proteine che si spostano dalle radici", ha detto Takahashi. In questo modo i ricercatori hanno scoperto CLE25, un ormone mobile che in caso di siccità viaggia dalle radici alle foglie e ne chiude i pori per evitare l'evaporazione dell'acqua. Per confermare la scoperta il gruppo ha utilizzato piante prive di CLE25: dopo sole tre ore in condizioni di disidratazione avevano perso molta più acqua delle piante di controllo.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Nessun commento: