lunedì 2 aprile 2018

L’indagato Ingroia ha ridotto i costi da 55 a 5,5 milioni La Procura di Palermo accusa l’ex pm di peculato: “Stipendi d’oro e alberghi di lusso”. Ma ha abbattuto molti sprechi. PARADOSSI L’ente regionale “Sicilia e-Servizi” Bilanci

il fatto quotidiano 31 marzo 2018 di Giuseppe Lo Bianco
 ANTONIO
INGROIA
Non hanno mai
aperto un’indagine
sulle mie denunce,
non mi ha mai sentito
un magistrato
Quest’indagine è nata
da un dossieraggio.
Era un buco nero
Oggi SieSe
connette 603
sedi in unica rete
e gestisce oltre
450 beni mobili
della Regione.
Sequestrati anche beni
Lo scorso 16 marzo, la Guardia
di finanza ha sequestrato oltre
150 mila euro ad Antonio
Ingroia, nell'ambito
dell’inchiesta coordinata
dal procuratore capo di Palermo
Francesco Lo Voi (in foto) in cui
l’ex magistrato è indagato per
peculato. Da amministratore
unico di Sicilia e servizi, l’ex pm
palermitano avrebbe percepito,
secondo l’accusa,
indebitamente rimborsi
di viaggio e si sarebbe liquidato
un’indennità sproporzionata
rispetto agli utili dell’ente

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