giovedì 29 marzo 2018

Roma: nuova differenziata per 500 mila,via cassonetti Raccolta rifiuti in 2 municipi, sarà poi estesa a tutta la città

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Parte il piano di "rivoluzione" della raccolta differenziata lanciata dal Campidoglio per i primi 500 mila romani. Nei municipi di Ostia e Tor Bella Monaca, arriverà un nuovo modello di raccolta 'tecnologica' con l'eliminazione progressiva dei cassonetti tradizionali dalle strade. "Questi municipi hanno più abitanti di una media città italiana. E' una bella sfida", dice Virginia Raggi. "Il sistema man mano verrà esteso in tutta Roma", promette Ama. 

Conclusa la mappatura delle utenze, il nuovo modello "tecnologico" è prossimo all'avvio per i cittadini dei municipi VI e X, ovvero Tor Bella Monaca e Ostia. Da metà aprile inizierà la consegna dei kit per l'avvio del nuovo servizio nelle aree in cui è previsto il porta a porta. Ad illustrare i dettagli del nuovo modello il presidente Ama Lorenzo Bagnacani: "un unico modello che si concretizzerà in tre tipologie di raccolta, il sistema principale è quello domiciliare ovvero il 'porta a porta', poi ci saranno le domus ecologiche a livello condominiale, casette con accesso controllato e identificazione degli utenti e, nei casi più estremi, andremo ad applicare cassonetti intelligenti. I cassonetti tradizionali man mano spariranno tutti. Lo stesso sistema è in fase di progettazione esecutiva a San Lorenzo mentre a Trastevere è in corso la mappatura delle utenze".

Il modello prevede la tracciabilità del conferimento delle varie tipologie di materiali propedeutica alla futura introduzione della tariffazione puntuale. "Prosegue il nostro impegno per avviare Roma verso un’economia circolare e a Rifiuti Zero, lo facciamo unendo più forze, mettendo insieme le competenze e ponendo al centro delle nostre politiche i cittadini”, ha dichiarato la sindaca di Roma Virginia Raggi. 

“A solo un anno dall’approvazione del Piano per la riduzione e la gestione dei materiali post-consumo si stanno già vedendo importanti risultati. Abbiamo ridotto i rifiuti indifferenziati, stiamo applicando il nuovo modello di raccolta e abbiamo avviato l’iter autorizzativo in Regione Lazio per due nuovi impianti di compostaggio aerobico. Stiamo dando a Roma soluzioni strutturali nella gestione dei materiali post consumo. Quello che proponiamo è un totale cambio di rotta. I nostri traguardi sono delineati: ridurre i rifiuti, aumentare la raccolta differenziata al 70% e sviluppare un’impiantistica sostenibile”, afferma l’Assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale Pinuccia Montanari.

E’ pronta la campagna di comunicazione predisposta da Conai, Roma Capitale e Ama, nell’ambito del Protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso gennaio. “La predisposizione di un Piano Esecutivo per lo sviluppo della raccolta differenziata, redatto da AMA con il supporto di CONAI e approvato da Roma Capitale, era ed è parte integrante del Protocollo di Intesa siglato solo pochi mesi fa. Ma il nostro ruolo di partner tecnico - dichiara Giorgio Quagliuolo, presidente di Conai – prevede da sempre anche un supporto allo sviluppo di campagne di informazione per sensibilizzare i cittadini, “primi anelli della catena” di una corretta gestione dei materiali di imballaggio. Per Roma Capitale, l’obiettivo è anche quello di far “capire la differenza e non solo la differenziata”, un nuovo segnale legato al nuovo modello, un nuovo progetto ed una nuova attitudine da parte di AMA. Questi elementi, uniti alla capacità dell'Amministrazione Comunale di mantenere una precisa volontà politica, rappresentano la vera chiave di successo”.

La mappatura condotta da 70 addetti Ama ha permesso di individuare circa 50mila utenze “fantasma” nei due municipi. In particolare, in VI municipio il censimento ha consentito di individuare oltre 118mila utenze domestiche, circa 30mila in più (+25%) rispetto a quelle presenti nella banca dati, mentre in X municipio sono state rilevate circa 110mila utenze domestiche, oltre 17mila in più (+16%). Sono state inoltre censite anche 5.600 utenze non domestiche su strada e 680 nei condomini nel VI municipio e 6.300 utenze non domestiche su strada e 1.570 nei condomini in X municipio.

Il Piano Esecutivo per il X municipio prevede che oltre 65mila utenze saranno servite con il “porta a porta”, 6mila utenze con le domus ecologiche e le restanti 39mila utenze tramite postazioni con contenitori “intelligenti”. Nel VI municipio circa 83.500 utenze saranno servite con il “porta a porta”, oltre 1.800 utenze con le domus ecologiche e 33.800 utenze mediante postazioni con contenitori “intelligenti”. Il calendario di raccolta per i cittadini coinvolti nel “porta a porta” verrà semplificato razionalizzando le frequenze di ritiro delle varie tipologie di rifiuto. A tutte le utenze domestiche saranno richieste 3 esposizioni dei rifiuti a settimana invece delle attuali 9. In ogni giorno di raccolta, si dovranno esporre contemporaneamente due tipologie di rifiuto: sempre la frazione organica e, a seconda del giorno, anche la frazione “secca” prevista da calendario (carta; plastica/metallo; rifiuto residuo indifferenziato). L’abbinamento, ben memorizzabile per i cittadini (“secco” del giorno + rifiuto umido), consentirà anche ad Ama di agire più efficacemente e razionalmente, raccogliendo ogni giorno 2 diverse tipologie di rifiuto. Ai cittadini sarà richiesta l’esposizione dei bidoncini/mastelli in un’unica fascia oraria giornaliera: serale (19 – 21). Per i contenitori in vetro, si continueranno ad utilizzare le campane verdi stradali. Le utenze non domestiche su piano strada saranno interessate da un servizio di raccolta porta a porta dedicato, con sistema di rilevazione dei conferimenti. Il prelievo di tutte le frazioni riciclabili e dell’indifferenziato sarà svolto da un unico soggetto che consentirà un maggior controllo del servizio erogato.
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