venerdì 23 marzo 2018

Nucleare: Pittella, pronti a seconda 'Scanzano' Lo dice il presidente della Giunta regionale della Basilicata

http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/energia/2018/03/22/nucleare-pittella-pronti-a-seconda-scanzano_4444e6e5-e071-4c2d-afed-17e1a3955f0c.html
qualche anno fa, secondo un sondaggio (non so quanto attendibile) pubblicato dai giornali locali, la maggioranza della popolazione era favorevole al nucleare a Borgo Sabotino. Anche il vate (lo stesso che dichiarava che l'unico asset produttivo della provincia era il Latina calcio, poi sommerso dalle inchieste, fallito e retrocesso) dichiarava che con una nuova centrale nucleare sarebbe ripartita l'economica pontina. La Sogin lo scorso anno aveva dichiarato che dall'ottobre 2...
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qualche anno fa, secondo un sondaggio (non so quanto attendibile) pubblicato dai giornali locali, la maggioranza della popolazione era favorevole al nucleare a Borgo Sabotino. Anche il vate (lo stesso che dichiarava che l'unico asset produttivo della provincia era il Latina calcio, poi sommerso dalle inchieste, fallito e retrocesso) dichiarava che con una nuova centrale nucleare sarebbe ripartita l'economica pontina. La Sogin lo scorso anno aveva dichiarato che dall'ottobre 2017 sarebbe entrato in funzione il deposito provvisorio. Poi le cronache ufficiali non hanno riportato aggiornamenti, come per l'inquinamento delle falde nell'area della centrale nucleare. Se Borgo Sabotino fosse uno dei siti probabili i politici (non esageriamo diciamo quelli che sono stati eletti nei vari consigli comunali, regionali e nel parlamento) locali si opporrebbero come in Basilicata? oppure tratterebbero sul "ristoro" mercificando salute, ambiente ed economia locale? "Comunico sin d'ora la netta e non negoziabile contrarietà della Regione qualora dovesse essere la Basilicata individuata tra i possibili siti, come già avvenuto in passato. Saremo pronti in quel caso ad una seconda 'Scanzano'". Lo dice il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella (Pd), riferendosi al "decreto per la Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee al deposito nucleare di superficie". Nel 2003 Scanzano Jonico (Matera) fu designata dal Governo per ospitare il sito unico: ma, dopo una protesta popolare di oltre due settimane il decreto fu ritirato.

"Apprendo - aggiunge il governatore lucano - la notizia per la quale il Ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, si dice pronto a varare entro la prossima settimana il decreto per la Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee al deposito nucleare di superficie". Pittella ribadisce che "pur consapevole che il documento è ancora lontano per iter ad individuare una mappa definitiva comunico la non negoziabile contrarietà della Regione qualora dovesse essere la Basilicata individuata tra i possibili siti, come già avvenuto in passato. Saremo pronti in quel caso ad una seconda 'Scanzano'. Mi rivolgo - conclude il governatore - a chi ha vinto le elezioni e sarà chiamato a governare il Paese, affinché prenda atto della assoluta indisponibilità della terra lucana ad essere sito nazionale di deposito delle scorie".
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