domenica 4 marzo 2018

cosa lascia il parlamento uscente a maggioranza pd - pdl. Amici e finanziatori Dalle quote della Banca d’Italia assegnate agli istituti vigilati alle palestre di Carrai: cinque anni di favori a lobby grandi e piccole. Cronistoria della legislatura La XVII legislatura inizia il 15 marzo 2013. Senza maggioranza stabile al Senato, l'allora segretario del Pd, Pier Luigi Bersani rinuncia a formare il governo. Ad aprile c’è l'elezione del presidente della Repubblica: per la prima volta nella storia repubblicana un capo di Stato, Giorgio Napolitano, viene eletto per un secondo mandato. Napolitano conferisce l’incarico di formare il governo al deputato dem Enrico Letta, che accetta con riserva. Tra il 27 e il 28 aprile la nuova squadra presta giuramento: il governo dura meno di un anno. A dicembre Matteo Renzi vince le primarie del Pd e il 13 febbraio 2014 il governo Letta viene sfiduciato con una mozione di Renzi. Seguono le dimissioni di Letta, il mandato esplorativo di Renzi e il passaggio della campanella: il giuramento arriva il 22 febbraio 2014. Il governo regge grazie al patto del Nazareno fino al 4 dicembre, quando la riforma sulla Costituzione è bocciata al referendum: Renzi si dimette, diventa premier Paolo Gentiloni.

il fatto quotidiano 4 marzo 2018 STEFANO FELTRI
E MARCO TRAVAGLIO
alla
fiducia
66
I voti di
fiducia chiesti
dal governo
di Matteo
Renzi:
la media
di due
al mese
31
I voti
di fiducia
durante
l’esecutivo
di Paolo
Gentiloni:
la media di
2,58 al mese
ha superato
quella del
governo Renzi
107 Le questioni
di fiducia
approvate
e votate
nella XVII
legislatura:
corrispondono
al 30,23%
delle 354
leggi
pubblicate
in gazzetta
ufficiale
Giunte e immunità
Salvati per accordo
n LA GIUNTA per le autorizzazioni è l’organo
parlamentare che valuta le richieste di arresto che
riguardano gli onorevoli, o le altre limitazioni della
loro libertà personale. Solo nel 2017 ha salvato, al
voto, diversi parlamentari, come il senatore
Maurizio Gasparri che in un tweet aveva parlato
di “sterco” riferendosi al M5S e ricevendo querela
da parte di Davide Casaleggio
n QUASI SEMPRE le giunte di Camera e Senato si
sono pronunciate su querele per diffamazione e i
giudizi sono sempre stati a favore degli onorevoli
querelati: Matteo Orfini, Stefano Esposito, Franco
Mirabelli, Ileana Argentin. Nel 2017 tra Camera e
Senato si è riunita 32 volte. La senatrice
berlusconiana Cinzia Bonfrisco, accusata dalla
Procura di Verona di corruzione e associazione a
delinquere, si è ad esempio salvata perché 20
delle 21 intercettazioni sono state ritenute
inutilizzabili
n O ANCORA il senatore alfaniano Gabriele
Albertini, a processo per calunnia aggravata nei
confronti dell’ex procuratore aggiunto di Milano,
Roberto Robledo, è stato salvato ancora prima che
fosse poi assolto dal Tribunale di Brescia. Al
senatore di FI Augusto Minzolini è stata invece
risparmiata - con voto in aula e l’aiuto del Pd - la
decadenza da senatore (dopo la condanna
definitiva per peculato con interdizione dai
pubblici uffici) che era stata stabilita dalla Giunta
il 18 luglio 2016 sulla base della legge Severino

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