(ANSA) PAVIA, 21 FEB - Sono 209 i siti potenzialmente "a rischio" in provincia di Pavia, dove è possibile che siano svolte, in modo abusivo, attività di stoccaggio di rifiuti. E' quanto emerge dall'indagine condotta dai Comuni sui loro territori e promossa dalla Prefettura.
A sollecitare questo monitoraggio è stato il prefetto Attilio Visconti, pochi giorni l'incendio che lo scorso 3 gennaio si è verificato in un capannone del comune di Corteolona e Genzone (Pavia) dove erano stati accatastati illecitamente numerosi rifiuti pericolosi. In seguito a quel rogo, per alcune ore i livelli di diossina nella zona avevano abbondantemente superato la soglia di allarme indicata dall'Organizzazione mondiale della sanità. Alla circolare della Prefettura hanno risposto sino ad ora 137 Comuni su un totale di 190.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSAA sollecitare questo monitoraggio è stato il prefetto Attilio Visconti, pochi giorni l'incendio che lo scorso 3 gennaio si è verificato in un capannone del comune di Corteolona e Genzone (Pavia) dove erano stati accatastati illecitamente numerosi rifiuti pericolosi. In seguito a quel rogo, per alcune ore i livelli di diossina nella zona avevano abbondantemente superato la soglia di allarme indicata dall'Organizzazione mondiale della sanità. Alla circolare della Prefettura hanno risposto sino ad ora 137 Comuni su un totale di 190.
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