sabato 3 febbraio 2018

9.a parte Indeco discarica di Borgo Montello Determinazione - numero G13394 del 02/10/2017

Comune di Latina – Soc. IND.ECO. S.r.l. – Discarica per rifiuti NON PERICOLOSI sita in località Borgo Montello – Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) rilasciata con Decreto Commissariale n. 34 del 06/04/20107 e s.m.i. – Istanza di modifica non sostanziale consistente nei riposizionamenti dell'elettrogeneratore della potenza di circa 1 MWe in precedenza previsto nello stallo E18 e dell'elettrogeneratore della potenza di circa 0,6 MWe inizialmente previsto nello stallo E17.
http://www.regione.lazio.it/binary/rl_main/tbl_documenti/RIF_DD_G13394_02_10_2017.pdf
Oggetto: Comune di Latina – Soc. IND.ECO. S.r.l. – Discarica per rifiuti NON PERICOLOSI sita in località Borgo Montello – Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) rilasciata con Decreto Commissariale n. 34 del 06/04/20107 e s.m.i. – Istanza di modifica non sostanziale consistente nei riposizionamenti dell’elettrogeneratore della potenza di circa 1 MWe in precedenza previsto nello stallo E18 e dell’elettrogeneratore della potenza di circa 0,6 MWe inizialmente previsto nello stallo E17. IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE GOVERNO DEL CICLO DEI RIFIUTI Su proposta del Dirigente dell’Area Ciclo Integrato dei Rifiuti; VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la L.R. n. 6 del 18/02/2002, “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale”; VISTO il R.R. n. 1 del 06/09/2002, “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e s.m.i.; VISTA la D.G.R. n. 640 del 17/11/2015, con la quale è stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione Regionale “Risorse Idriche e Difesa del suolo” all’Ing. Mauro Lasagna; VISTA la Determinazione n. G11249 del 02/08/2017 con la quale è stato conferito l’incarico di Dirigente dell’Area “Ciclo Integrato dei Rifiuti” all’Ing. Flaminia Tosini; VISTE le seguenti leggi, regolamenti e disposizioni in materia di rifiuti:  Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19/11/2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive;  Direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24novembre 2010, relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento);  Legge n. 241 del 07/08/1990, recante norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;  L.R. n. 27 del 09/07/1998 e s.m.i., Disciplina regionale della gestione dei rifiuti;  VISTA la decisione 2003/33/CE del Consiglio Europeo del 19/12/2002, che stabilisce criteri e procedure per l'ammissione dei rifiuti nelle discariche ai sensi dell'art. 16 e dell'allegato II della direttiva 1999/31/CE;  D.lgs. n. 36 del 13/01/2003, “Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti”;  D.lgs. n. 152 del 03/04/2006 e s.m.i., Norme in materia ambientale;  D.G.R. n. 239 del 18/04/2008, “Prime linee guida agli uffici regionali competenti, all’A.R.P.A. Lazio, alle Amministrazioni Provinciali e ai Comuni, sulle modalità di svolgimento dei procedimenti volti al rilascio delle autorizzazioni agli impianti di gestione dei rifiuti ai sensi del D.Lgs. 152/06 e della L.R. 27/98”;  D.M. dell’Ambiente del 27/09/2010, “Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica, in sostituzione di quelli contenuti nel decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio 3 agosto 2005”.  D.C.R.L. n. 14 del 18/01/ 2012 che approva il Piano di gestione dei rifiuti del Lazio;  D.C.R.L. n. 8 del 24/07/2013, Piano di Gestione dei Rifiuti del Lazio - Revoca dello scenario di controllo e del relativo schema di flusso;  D.G.R n. 548 del 05/05/2014, “Modifiche alla D.G.R. n.239 del 18/04/2008 - Prime linee guida agli uffici regionali competenti, all'Arpa Lazio, alle Amministrazioni Provinciali e ai Comuni, sulle modalità di svolgimento dei procedimenti volti al rilascio delle autorizzazioni agli impianti di gestione dei rifiuti ai sensi del D.Lgs. 152/06 e della L.R. 27/98".  D.G.R. n. 865 del 09/12/2014, “Riordino delle tariffe per il rilascio degli atti nell'ambito della gestione dei rifiuti di competenza regionale;  Decisione 2014/955/UE e il Regolamento (UE) n. 1357/2014 che disciplinano la classificazione dei rifiuti in relazione al loro contenuto di sostanze pericolose pertinenti che, se presenti in determinate concentrazioni, determinano l’attribuzione ai rifiuti stessi di una o più caratteristiche di pericolo di cui all’allegato III alla direttiva 2008/98/CE. PREMESSO che:  La Soc. IND.ECO. S.r.l. gestisce la discarica in forza dell’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con Decreto Commissariale n. 34 del 06/04/2017 e s.m.i.  In data 09/0972014, con determinazione n. G12734, è stata rinnovata l’A.I.A. rilasciata nel 2017;  In data 15/06/2016, con determinazione n. G06857, l’Area “Ciclo Integrato dei rifiuti” approva la modifica non sostanziale per “ottimizzazione e potenziamento delle attività di recupero del biogas del bacino S8”.  In data In data 20/06/2017, con nota n. 117, la società IND.ECO. S.r.l. presenta istanza di modifica non sostanziale alla predetta determinazione costituita: a. Riposizionamento dell’elettrogeneratore della potenza di circa 1 MWe in precedenza previsto nello stallo E18: b. Riposizionamento dell’elettrogeneratore della potenza di circa 0,6 We inizialmente previsto nello stallo E17. Tale elettrogeneratore sarà attivabile in futuro: Alla richiesta è allegata la seguente documentazione, a firma del dott. Alberto Vivarelli:  Istanza;  Elaborato denominato “Relazione tecnica descrittiva”;  Tavola denominata “Schema planimetrico dei punti di emissione convogliata in aria (torce e motori) e relativa assegnazione dei bacini di discarica”;  Tavola denominata “Particolare 1”;  Tavola denominata “Particolare 2”. Le nuove posizioni sono indicate nella tavola denominata “Particolare 2”.  In data 13/02/2017, con nota n. 142, la società IND.ECO. S.r.l. chiarisce l’oggetto dell’istanza;  In data 07/09/2017 la società IND.ECO. S.r.l. trasmette la ricevuta di pagamento delle spese istruttorie. VALUTATO che le modifiche previste non rientrano nelle fattispecie di cui all’art. 5 comma 1-bis del D.lgs. 152/2006 che definisce modifica sostanziale di un progetto, opera o di un impianto, la variazione delle caratteristiche o del funzionamento ovvero un potenziamento dell'impianto, dell'opera o dell'infrastruttura o del progetto che, secondo l'autorità competente, producano effetti negativi e significativi sull'ambiente. In particolare, con riferimento alla disciplina dell'autorizzazione integrata ambientale, per ciascuna attività per la quale l'allegato VIII indica valori di soglia, è sostanziale una modifica all'installazione che dia luogo ad un incremento del valore di una delle grandezze, oggetto della soglia, pari o superiore al valore della soglia stessa; CONSIDERATO infine che la modifica richiesta non rientra tra le seguenti categorie:  Modifiche soggette a valutazione di Impatto Ambientale di attività I.P.P.C.;  Modifiche la cui “Verifica” si concluda con un assoggettamento alla V.I.A.;  Modifiche che comportano l’avvio, nel complesso produttivo, di nuove attività I.P.P.C.;  Modifiche peggiorative che comportano l’emissione di nuove tipologie di sostanze pericolose (Tabelle A1 e A2 dell’Allegato I alla parte V del D.lgs. 152/06 e Tabella 5 dell’Allegato 5 alla parte III del medesimo D.lgs.);  Modifiche che comportano, per ogni singola matrice ambientale, un aumento delle emissioni autorizzate derivanti da attività I.P.P.C. superiore al 50°%: in particolare, per gli scarichi idrici e le emissioni in atmosfera, il parametro di riferimento è il flusso di massa complessivo;  Modifica la quale, secondo opportuna valutazione dell’Autorità Competente, comporta impatti su matrici ambientali non prese in considerazione nell’istruttoria precedente o effettuati in ambiti territoriali oggetto di regolamentazione specifica più restrittiva; RITENUTO, pertanto, di assentire alla richiesta di modifica non sostanziale in oggetto così come descritta in precedenza; DETERMINA Per quanto riportato in premessa, che integralmente si richiama, di:  Approvare la modifica non sostanziale costituita da: a. Riposizionamento dell’elettrogeneratore della potenza di circa 1 MWe in precedenza previsto nello stallo E18: b. Riposizionamento dell’elettrogeneratore della potenza di circa 0,6 MWe inizialmente previsto nello stallo E17. Tale elettrogeneratore sarà attivabile in futuro. Il presente provvedimento sarà notificato alla soc. IND.ECO. S.r.l. e sarà trasmesso al Comune di Latina, alla provincia di Latina, alla Sezione provinciale di Latina di ARPA Lazio, nonché pubblicato sul Bollettino Ufficiale e sul sito web www.regione.lazio.it/rl_rifiuti della Regione Lazio. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 (sessanta) giorni dalla comunicazione (ex artt. 29, 41 e 119 D.lgs. n. 104/2010), ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni (ex art. 8 e ss. D.P.R. n. 1199/1971). Il Direttore Regionale Ing. Mauro Lasagna

Determinazione - numero G13394 del 02/10/2017

Comune di Latina – Soc. IND.ECO. S.r.l. – Discarica per rifiuti NON PERICOLOSI sita in località Borgo Montello – Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) rilasciata con Decreto Commissariale n. 34 del 06/04/20107 e s.m.i. – Istanza di modifica non sostanziale consistente nei riposizionamenti dell'elettrogeneratore della potenza di circa 1 MWe in precedenza previsto nello stallo E18 e dell'elettrogeneratore della potenza di circa 0,6 MWe inizialmente previsto nello stallo E17.
 

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