http://www.isprambiente.gov.it/files2017/area-stampa/comunicati-stampa/20175dicembregiornatadelsuolospot.pdf
NOTA PER LA STAMPA
GIORNATA MONDIALE DEL SUOLO:
LO SPOT DELL’ISPRA PER RICORDARE COSA PERDIAMO
Il consumo di suolo, la sua perdita a causa della trasformazione di aree agricole e naturali con la
costruzione di edifici, infrastrutture o altre coperture artificiali, viaggia a una velocità di circa 3
metri quadrati al secondo, poco meno di 30 ettari al giorno, secondo gli ultimi dati pubblicati
dall’ISPRA nell’ultimo rapporto nazionale sul consumo di suolo. Negli ultimi sei mesi analizzati
(novembre 2015/maggio 2016), le nuove coperture artificiali hanno riguardato ulteriori 50
chilometri quadrati di territorio.
Per aumentare la consapevolezza dell’importanza di questa risorsa ambientale, si è deciso di
celebrare il 5 dicembre la giornata mondiale del suolo, una risorsa preziosa da cui dipende la nostra
stessa sopravvivenza, ma anche una risorsa fragile, nascosta e non rinnovabile, il cui valore è poco
riconosciuto dalla società. L’ISPRA, che pubblica annualmente il Rapporto sul consumo di suolo,
ha deciso di celebrarlo con un videomessaggio in cui quattro testimonial impegnati su vari fronti in
questa battaglia, dicono la loro e ci invitano a stare attenti al suolo che consumiamo.
Oggi il suolo è minacciato da pressioni naturali e antropiche crescenti che stanno degradando,
spesso in maniera irreversibile, le sue insostituibili funzioni produttive, ambientali e socio-culturali.
La tutela del suolo, del patrimonio ambientale, del paesaggio e il riconoscimento del valore del
capitale naturale sono compiti e temi che ci richiama l’Europa, e sono ancor più fondamentali per
noi, alla luce delle particolari condizioni di fragilità e di criticità del nostro Paese.
Il consumo di suolo non possiamo permettercelo neanche dal punto di vista strettamente
economico; le stime ISPRA evidenziano come il consumo di suolo degli ultimi quattro anni abbia
portato a maggiori costi, a causa di servizi ecosistemici non più assicurati da un territorio ormai
artificializzato, che sono valutati tra i 600 e gli 900 milioni di Euro l’anno.
Link allo spot:
http://tv.isprambiente.it/index.php/2017/12/04/stop‐al‐consumo‐di‐suolo‐in‐italia‐2/
Link al Rapporto ISPRA sul consumo di suolo:
http://www.isprambiente.gov.it/it/ispra-informa/area-stampa/dossier/consumo-di-suolo-2017
Roma, 5 dicembre 2017
PER INFORMAZIONI:
UFFICIO STAMPA ISPRA
Cristina Pacciani – Tel. 329/0054756
stampa@isprambiente.it
Twitter: @ISPRA_Press
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