sabato 2 dicembre 2017

banche e governo: IN ATTESA DA GIUGNO Dal papà all’incontro a Laterina: 4 domande che Boschi schiva

DAL 20 GIUGNO scorso, la sottosegretaria
Maria Elena Boschi non
ha trovato tempo per rispondere alle quattro
domande che il Fatto Quotidiano le ha
posto in merito al suo interessamento nella
vicenda Banca Etruria, di cui il padre Pier
Luigi è stato vicepresidente fino al commissariamento
avvenuto nel febbraio
2015. Le riproponiamo le quattro questioni
ancora senza risposta, non si sa mai...
1) Dopo le polemiche seguite all’uscita del
libro di Ferruccio de Bortoli Poteri forti (o
quasi), il sottosegretario Maria Elena Boschi
ha reso noto di aver incaricato l’avvo -
cato Severino e altri di sporgere querela per
diffamazione. La querela è stata presentata?
In caso negativo, per quali ragioni?
2)L’11 maggio scorso il Fatto ha dato notizia
di una riunione svoltasi in casa Boschi a Laterina
nel marzo 2014, alla presenza
dell’allora ministro, con la partecipazione
del consigliere di Etruria, Pier Luigi Boschi,
del presidente della stessa banca aretina,
Giuseppe Fornasari, del presidente e
dell’amministratore delegato di Veneto
Banca Flavio Trinca e Vincenzo Consoli.
L’onorevole Boschi non ha mai commen-tato la notizia. Vorremmo sapere di che cosa
esattamente si discusse in quell’occa -
sione e quali decisioni furono assunte; e se
in seguito a quella riunione l’onorevole ha
avuto altri incontri o colloqui telefonici con
gli stessi esponenti bancari incontrati in
quella occasione.
3) Domenica 18 giugno, il Fatto ha dato notizia
di una telefonata intercettata il 3 febbraio
2015 tra Vincenzo Consoli e Pier Luigi
Boschi, durante la quale, riferendosi alla
difficile situazione di Etruria e a ipotesi di
intervento di Veneto Banca, il Boschi annuncia
all’interlocutore: “Domani in serata
se ne parla, io ne parlo con mia figlia, col
presidente domani e ci si sente in serata”.
Vorremmo sapere se la riunione o discussione
a cui fa riferimento la telefonata è poi
avvenuta e quali furono esattamente i temi
trattati e le decisioni assunte o gli orientamenti
emersi.
4) Il 18 dicembre 2015, parlando alla Camera,
Boschi ha affermato con decisione di
non aver mai interferito nelle vicende di Etruria
e/o di non essersene occupata assieme
al padre. Ripeterebbe tali dichiarazioni?

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