martedì 31 ottobre 2017

Wwf, salgono a 200 i rinoceronti 'traslocati' in Sudafrica "Dal 2007 al 2016 il bracconaggio è aumentato del 9.000%"

E' stata "traslocata" con successo l'undicesima popolazione di rinoceronte nero in Sudafrica, nell'ambito del progetto Wwf di espansione territoriale (BRREP) per questa specie in via di estinzione. Lo rende noto l'associazione ambientalista ricordando che nel 1970, vivevano in Africa circa 65.000 rinoceronti neri e che in Sudafrica dal 2007 al 2016 il bracconaggio al rinoceronte è aumentato del 9.000%. Attualmente in tutto il Sudafrica ci sono circa 200 rinoceronti neri "traslocati" nell'ambito del progetto BRREP, circa il 10% della popolazione di rinoceronte nero di tutto il paese.
    I 14 rinoceronti catturati recentemente nei parchi della provincia di KwaZulu in Natal, sono stati rilasciati nel Nord del paese in una riserva di cui volutamente non è stato reso pubblico il nome. "Il rinoceronte nero (come d'altronde tutti i rinoceronti in Africa e in Asia) - spiega il Wwf - è vittima di uno spietato bracconaggio dovuto alla commercializzazione illegale del corno, utilizzato in alcuni paesi asiatici nella medicina tradizionale o come status simbol. Un corno di rinoceronte può essere venduto a 100.000 dollari al chilo, alimentando un mercato criminale di dimensioni drammatiche", osserva il Wwf spiegando che si stima che oggi sopravvivano solo tra i 5.000 e 5.500 animali.
    Il Progetto BRREP sta lavorando dal 2003 per salvare dall'estinzione questa specie, cercando di individuare territori protetti in cui possa vivere e riprodursi. Per la traslocazione, i rinoceronti catturati in libertà vengono sedati, imbracati e e spostati con gli elicotteri in località top secret affinché possano creare nuove popolazioni, aumentando le possibilità di recupero della specie. Il primo gruppo di rinoceronti è stato spostato nel 2004. L'auspicio è che nella nuova area gli animali traslocati recentemente si ambientino in fretta e la popolazione possa velocemente recuperare.

Il direttore del progetto BRREP, Jacques Flamand, ha commentato: "Alcune delle nostre giovani popolazioni sono cresciute tanto che ora alcuni animali possono essere traslocati in nuovi territori. Questa è una buona notizia perché dimostra che il piano per aumentare le popolazioni di rinoceronte nero attraverso la traslocazione sta funzionando". I rinoceronti in generale e il rinoceronte nero in particolare, "sono sotto enorme pressione. Dobbiamo davvero combattere per loro, minacciati come sono da un bracconaggio dilagante. Senza questi sforzi, questi meravigliosi animali sono destinati a scomparire ", ha aggiunto. 

Jo Shaw, direttore del WWF-SA Wildlife Programme, ha osservato che "per bilanciare le perdite dovute al bracconaggio è molto importante aumentare le nascite dei rinoceronti,. E qui entra in gioco il nostro progetto. È un ottimo esempio di come sia possibile raggiungere traguardi importanti lavorando insieme ". Morné du Plessis, CEO di WWF-Sudafrica, ha commentato: "Progetti come BRREP portano speranza in quanto contribuiscono alla ripresa del rinoceronte e mostrano ciò che è possibile fare quando c’è la volontà di salvare una specie dall’estinzione. Siamo felici di essere riusciti a realizzare con successo l'11 ° spostamento - e speriamo di stabilizzare molte altre popolazioni per salvaguardare il futuro di questa specie carismatica". 

BRREP è una collaborazione tra il WWF, l'Ezemvelo KZN Wildlife, l’ Eastern Cape Parks e l'Agenzia del Turismo con il contributo della Ford Wildlife Foundation.  
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