mercoledì 4 ottobre 2017

la centrale "modello" a biogas sotto la lente. Nella composizione societaria, al momento della realizzazione anche legambiente, tanto per cambiare. L'attività di indagine della Polizia Locale che ha acquisito gli atti dell'impianto Agri Power che sorge tra Borgo Bainsizza e Santa Maria. Gli investigatori vogliono vederci chiaro sulla natura dei frazionamenti catastali adottati in un'area a vocazione agricola. I controlli avviati dopo gli esposti dei cittadini per i cattivi odori emanati. Eppure qualche rappresentante è intervenuto nella trasmissione Monitor, qualche anno fa, negando le lamentele dei cittadini. Secondo le analisi dell'Arpa, pubblicate da Gaia Pernarella, nessun controllo rispettava i limiti di legge. Questo era emerso nell'incontro pubblico con il Responsabile dell'ufficio regionale Cioffredi ma nessun provvedimento è stato preso. Per il presidente del GSE il 64% di questi impianti è irregolare secondo quanto dichiarato in commissione contro le ecomafie. Lo stesso gruppo societario partecipa anche nella realizzazione della centrale a biomasse a Latina Scalo, Pontinia e in provincia di Frosinone. La società ha tentato anche di impedire l'accesso agli atti querelando chi parlava male dell'impianto. Questo non è stato sufficiente per il comune e la provincia di Latina per contrastare questo genere di impianti, il controllo e la regolarizzazione delle polizze fideiussorie risultate inefficaci.

Latina editoriale oggi 4 ottobre 2017

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