domenica 3 settembre 2017

Hanno ucciso Jonathan Livingstone, il gabbiano descritto da Richard Bach, colui che ci ha insegnato a volare, a tuffarci nel mare della leggerezza è morto ieri impallinato nell’Oasi di protezione Saline di Punta della Contessa in Provincia di Brindisi. Lo hanno trovato agonizzante i volontari del Wwf, ma non c’è stato nulla da fare. Ucciso da un’arma da fuoco, probabilmente a distanza ravvicinata, a sangue freddo.
Ma chi ha letto il libro di Bach? Chissenefrega dell’ennesimo gabbiano. Oggi è chissenefrega di tutto. Non riusciamo più a protestare per nulla! Tutto passa in cavalleria. Si dirà il gabbiano è stato ucciso da bracconieri non da cacciatori perché dovremmo occuparcene? Sono dei delinquenti. Ebbene sappiate che i controlli sul bracconaggio sono sempre di meno, la polizia provinciale non esiste più e i forestali sono in grande difficoltà. Rimane qualche guardia ambientale, ma sempre in misura minore.
E così, come nel caso che abbiamo segnalato, si spara a tutto ciò che si muove, compresi i gabbiani, specialmente nelle aree protette e nelle riserve naturali. Senza tregua e senza pietà. E qualcuno parla ancora di tutela della biodiversità?
Le istituzioni regionali? Nonostante Enpa e Ispra abbiano chiesto alle Regioni di posticipare l’inizio della stagione della cacciaper le eccezionali condizioni meteoclimatiche (siccità) e gli incendi che hanno stremato gli animali, non si è raggiunto alcun risultato (compresa la mia Puglia! – solo l’Abruzzo in verità è intervenuto). In Puglia dal 2 settembre si può sparare a tortore, ghiandaie, cornacchie, gazze e colombacci dal 13 settembre anche la quaglia.
Ecco, dirà qualcuno, la solita sparata dell’ambientalista di turno, ma in un mondo nel quale tutto sembra permesso, tutto è lecito sulla base solo dei nostri desideri, interrompere il volo di un gabbiano, questo no, questo non lo possiamo permettere. Perché – come scrive Bach – è come trafiggere la nostra aspirazione al cielo.
Hanno ucciso Jonathan Livingstone per la miseria! Ci sarà ancora qualcuno che sia ancora capace di indignarsi?
Per il resto sono qui impallinate anche me con i vostri commenti. di  | 3 settembre 2017 http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/09/03/caccia-hanno-ucciso-jonathan-livingstone-qualcuno-ancora-si-indigna/3834595/

Hanno ucciso Jonathan Livingstone, il gabbiano descritto da Richard Bach, colui che ci ha insegnato a volare, a tuffarci nel mare della leggerezza è morto ieri…
ILFATTOQUOTIDIANO.IT|DI NICOLÒ CARNIMEO
 

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