Se lo chiede il nuovo rapporto di Greenpeace, elaborato dall’istituto di ricerca indipendente olandese ‘Somo’ in collaborazione con la tedesca ‘Merian Research’ e presentato oggi a Venezia. Il dossier tenta di fare luce sull’assetto societario di Miteni, l’azienda chimica di Trissino ritenuta dalle autorità locali la fonte principale dell’inquinamento da Pfas.
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