giovedì 24 agosto 2017

Parco della Majella, Morrone in fiamme da sei giorni: arrivano i 'super alpini"

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Parco della Majella, Morrone in fiamme da sei giorni: arrivano i 'super alpini"
Le fiamme sul Morrone persistono da sei giorni. Nel massiccio della Majella che sovrasta la città di Sulmona e le frazioni de Le Marane, Fonte
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Le fiamme sul Morrone persistono da sei giorni. Nel massiccio della Majella che sovrasta la città di Sulmona e le frazioni de Le Marane, Fonte D'amore, Badia, Bagnaturo, da sabato 19 si lotta per spegnere l'incendio che ha già distrutto circa 150 ettari di vegetazione e prodotto danni irreparabili all'ambiente proprio nel cuore del Parco Nazionale. Questa mattina sono arrivati anche i 'super alpini' dell'Aquila, "per tentare di coadiuvare i Canadair nello spegnimento delle praterie e degli arbusteti a ginepro" scrive il Parco della Majella sulla sua pagina Facebook. I militari impiegati sono attrezzati con tutto quanto necessario per operare in autonomia e ininterrottamente (viveri compresi) per 48 ore consecutive. Si tratta di un reparto speciale che fa parte del nono reggimento dell'Aquila costituito specificatamente per le emergenze di Protezione civile che ha già preso parte al soccorso a Rigopiano, all'emergenza neve in Abruzzo, e che ha operato fin dai primi momenti dell'emergenza terremoto nella zona di Amatrice. Gli alpini lavoreranno con due gruppi: il primo nella zona di Sulmona, il secondo con cinque squadre nell'area di Passo San Leonardo, zona più pericolosa sia per le fiamme che per la quota da raggiungere. L'incedio ora prosegue con più focolai e si è spinto sulle creste sommitali in vista della Valle dell'Orta. Intanto il Parco ha deciso di revocare tutti i nulla osta concessi ai comuni che intendono effettuare fuochi pirotecnici in occasione delle festività patronali. "Siamo chiamati - afferma il direttore - alla responsabilità di prevenire per quanto possibile ogni rischio di incendio con inneschi accidentali. Va tenuto conto anche dell'impossibilità di pronto intervento da parte dei Carabinieri Forestali, come previsto dalla recente riorganizzazione, in caso di roghi accidentali"

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