giovedì 3 agosto 2017

Bonifica Taranto giunta a metà, domani visita ministro

Bonifica Taranto giunta a metà, domani visita ministro Commissario Corbelli, modello studiato da 6 università e Cnr


Taranto diventa laboratorio nazionale per le bonifiche e modello di rigenerazione ambientale. L'opera di risanamento e' giunta a meta', e domani arrivera' in citta' il Ministro per il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, per fare il punto sull'intervento. Il modello di bonifica e' studiato dalle universita' di Bari, Ancona, Salerno, della Basilicata, Lumsa, Vanvitelli, che sono state coinvolte insieme al Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). E' stato messo a punto dal Commissario Straordinario Vera Corbelli, geologa, appena riconfermata a capo della struttura per gli interventi urgenti di bonifica e riqualificazione di Taranto. "Mi occupo da 25 anni di pianificazione e il Governo ha scelto di darmi questo ruolo per portare a soluzione il problema in uno scenario molto ampio di programmazione territoriale", ha detto all'ANSA Corbelli, che svolge questo ruolo dal 2014 e gratuitamente. L'area di crisi di Taranto si estende su 500 chilometri quadrati e non riguarda solo l'inquinamento prodotto dall'Ilva. Il lavoro di bonifica, dal costo di quasi 130 milioni di euro (tra fondi nazionali e regionali) e' giunto a meta': il primo intervento, gia' ultimato, e' stato dedicato alle scuole del Quartiere Tamburi, a poca distanza dal sistema industriale che comprende l'Ilva, "per dare speranza ai giovani". E' in corso anche la bonifica del Cimitero di San Brunone e sono in fase di completamento gli interventi al porto, come l'ammodernamento della banchina, la realizzazione della nuova Diga foranea e il dragaggio dei sedimenti. E' a buon punto pure il risanamento del Mar Piccolo, completato al 60%. Per consentire la pulizia del fondale, con la rimozione dei rifiuti, le automobili e i materiali ospedalieri, e' iniziato il trasferimento della colonia di cavallucci marini, la piu' grande del Mediterraneo. Gli animali saranno monitorati con collarini muniti di Gps. Nel maggio scorso e' cominciato anche l'allontanamento dei 16 mila fusti contenenti materiale radioattivo dal sito della ex-Cemerad, che dovrebbe concludersi il prossimo anno. (ANSA) http://www.alessandrobratti.it/blog-ambiente/3936-bonifica-taranto-giunta-a-met%C3%A0,-domani-visita-ministro.html

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