giovedì 27 luglio 2017

La grande "infornata" di dirigenti della Regione Lazio resterà impunita, chiesta l'archiviazione Latina - Il pm Galanti ricostruisce i reati ma si arrende alla prescrizione. Diciotto gli indagati per metà pontini

http://www.latinaoggi.eu/news/cronaca/54598/la-grande-infornata-di-dirigenti-della-regione-lazio-restera-impunita_-chiesta-larchiviazione La più grande infornata di dirigenti regionali è stata un vero capolavoro di illegalità e ha integrato almeno i reati di abuso, falso e truffa in concorso tra diciotto persone. Ma quasi sicuramente non verrà punita. Si può aggiungere che gli assunti illegalmente non sono semplici impiegati ma figure apicali pagate tra i 90mila e i 110mila euro l'anno. Pure questo non conta adesso. Perché la Procura di Roma ha appena chiesto di archiviare tutto e tanti saluti al merito. Perché, questo va detto, gli assunti sono per la metà della provincia di Latina, tutti di Forza Italia tranne una del Pd, alcuni con incarichi politici e casualmente lavoravano al Creia di Fondi appunto. E' stata la prescrizione a cancellare tutto e a convincere il sostituto procuratore Alberto Galanti ha chiedere al gip l'archiviazione perché ormai è passato troppo tempo dai fatti oggetto di indagine. Ma la descrizione e la sequenza delle violazioni è impressionante al punto da scatenare l'amarezza dello stesso magistrato inquirente che ha inviato gli atti alla Procura presso la Corte dei Conti perché si accerti perlomeno il nocumento patrimoniale in capo all'amministrazione regionale.

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