venerdì 3 marzo 2017

NON SOLO TOR DI VALLE: CAMPO TESTACCIO E STADIO FLAMINIO, DUE FACCE DELLO STESSO DEGRADO

di Simone Nastasi Come direbbe Antonello Venditti “c’è un cuore che batte nel cuore di Roma”. Un cuore grande che però si potrebbe aggiungere, rischia seriamente di fermarsi. E’ il cuore di tutti quei cittadini romani che sono legati alla storia dello sport capitolino e ad alcuni suoi impianti storici. Non c’è soltanto l’Ippodromo di Tor di Valle, del quale, proprio su queste colonne, abbiamo raccontato lo stato di fatiscenza ed incuria. Che rappresenta oggi lo stato del più ampio degrado in cui versa l’intera area di Tor di Valle. La quale però, grazie al progetto sul nuovo stadio della Roma, potrebbe finalmente essere riqualificata. Ma nella Capitale, a parte l’Ippodromo di Tor di Valle, sembra esserci più in generale, un problema serio con l’impiantistica sportiva. Dove sono diverse le strutture sportive (o ex strutture), che negli anni sono state completamente abbandonate. E oggi sono diventate, proprio come l’ex Ippodromo, un esempio di incuria e fatiscenza.
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