martedì 7 febbraio 2017

Rifiuti: italiani attenti alla differenziata, per il 91% è un'abitudine

gli amministratori dovrebbero più coraggio, spesso i cittadini sono meglio di loro: La raccolta differenziata piace agli italiani.
Da un'indagine Ipsos promossa da Conai (Consorzio nazionale imballaggi) dal titolo ''1997-2017 | 20 anni dal Decreto Ronchi: gli italiani e la raccolta differenziata'', infatti, il 91% fa abitualmente la raccolta differenziata, il 93% che la considera una utile necessità e il 91% che la mette al primo posto tra i comportamenti anti-spreco e tra le buone abitudini ambientali. A guardare i risultati della ricerca Ipsos, il 32% è convinto che la raccolta differenziata non rappresenti un problema, ma piuttosto una risorsa. Gli italiani poi in maggioranza (58%) si dicono più attenti al riciclo dei materiali, anche se un'alta percentuale (68%) non nasconde la fatica di gestire quantità crescenti di RIFIUTI. Il ''fastidio'' nel fare la raccolta differenziata è determinato, per il 26% degli insoddisfatti, dal fatto che non si sa come differenziare alcuni materiali. Ma perché gli italiani scelgono di differenziare i RIFIUTI? Qui le percentuali tendono ad avvicinarsi: il 58% dice che si fa perché si è più attenti all' ambiente, ma per il 42% si fa perché è obbligatorio. Le raccolte differenziate dei RIFIUTI ''più gettonate'' (91%) sono quelle di carta, vetro e plastica. La responsabilità per il problema RIFIUTI e per i cassonetti sommersi dalla spazzatura per oltre la metà degli italiani (53%) è suddivisa fra tutti, cittadini e istituzioni. Il sondaggio affronta anche il tema imballaggi e, su questo fronte, i consumatori ritengono che le imprese si stanno impegnando per migliorare gli imballaggi in sostenibilità (71%) e nella facilità di riciclo (73%). Infine, il 37% afferma di conoscere CONAI, cui viene attribuito anche un buon voto: 7.4 su 10.
(AdnKronos) http://www.alessandrobratti.it/blog-ambiente/3508-rifiuti-italiani-attenti-alla-differenziata,-per-il-91-%C3%A8-un-abitudine.html

Nessun commento:

Posta un commento