domenica 22 gennaio 2017

sindaco di Sperlonga Armando Cusani già presidente della provincia di Latina (forza Italia) e il presidente del parlamento europeo Tajani

L’amico (arrestato) di Tajani
che provò a fermare Le Iene ILPERSONAGGIO Il sindaco di Sperlonga (Latina) faceva il tifo per il presidente dell’Europarlamento
L’indomani è finito dentro. Aveva già usato due parlamentari per arrivare a Fedele Confalonieri I PROTAGONISTI
CLAUDIO
FAZZONE
Senatore di
Forza Italia,
è stato
consigliere
regionale
del Lazio
DEBORAH
BERGAMINI
Deputata,
è la
responsabile
della
comunicazione
di Forza Italia L’inchiesta
Cusani e le chiamate
ai forzisti Fazzone e
Bergamini per parlare
ai vertici di Mediaset ANDREA PALLADINO
Quel post rimarrà senza
dubbio nella storia.
Sono le 14.56 del
14 gennaio 2017:
“Ancora tre giorni, forza Antonio…
noi ci saremo”, scrive
sulla sua bacheca Facebook
Armando Cusani, sindaco di
Sperlonga, perla del mare
del sud pontino. L’An t o ni o
in questione è Tajani, che il
17 gennaio diventa presidente
del Parlamento europeo.
La “bella notizia” della
nomina dell’amico di sempre,
Cusani la riceverà da una
cella del carcere, dove è
finito la mattina successiva
al post, con l’accusa di turbativa
d’asta. Non lo immaginava
mentre scriveva quel
post, il cui unico commento
è di tale Isidoro Masi, anche
lui arrestato nell’a mbi to
della stessa operazione del
Nucleo investigativo dei carabinieri
di Latina: “Si am o
tutti in... trepida attesa. Forza...!!!”,
aveva scritto. Avere
l ’amico T a j a n i a capo
de ll’Europarlamento era
molto più di una speranza.
S PE RLON G A e Fondi sono
ancora oggi il feudo inespugnabile
del partito di Tajani.
Qui Forza Italia è in grado di
realizzare miracoli capaci di
far impallidire la famosa
promessa del milione di posti
di lavoro. Se a Fondi –città
del Mof, il principale mercato
ortofrutticolo d’Italia –
regna incontrastato il senatore
Claudio Fazzone, Sperlonga
è la casa di Armando
Cusani, ex presidente della
Provincia, cacciato dalla politica
dalla legge Severino,
tornato in campo, diventato
di nuovo sindaco dopo aver
sfiorato l’elezione a deputato
europeo. Parliamo di gente
che i voti li macina a migliaia,
nel cuore del centrodestra
laziale, l’ultimo avamposto
dei fedelissimi
dell ’ex Cavaliere, nomi che
negli anni passati hanno portato
a Forza Italia pacchetti
di preferenze senza uguali. E
qui il neopresidente del Parlamento
europeo ama scendere,
per un bagno di folla a
Fondi o per un pranzo tra amici
a Sperlonga, dove il fedelissimo
Cusani ha alberghi,
amicizie e coperture.
È il 26 gennaio 2016, un
anno fa, poco dopo l’inizio
de ll’inchiesta Tiberio della
Procura di Latina. I carabinieri
seguono un gruppo di
imprenditori locali che –se -
condo l’accusa – stanno organizzando
un vero e proprio
cartello per spartirsi gli
appalti, con la benedizione
dell’ex presidente della Provincia
di Latina. Nicola Volpe,
per i magistrati uno dei
promotori dell’accordo, entra
in contatto con il futuro
sindaco di Sperlonga: “I due
si sentivano – annotano gli
investigatori – e concordavano
di vedersi a Sperlonga
da lì a qualche giorno. In
quell’occasione Cusani lo invitava
a fermarsi a pranzo in
occasione della presenza anche
dell’onorevole Antonio
Tajani, esponente di vertice
del Pdl ed eurodeputato”.

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