domenica 6 novembre 2016

Olio di palma, Coop prima catena europea "palm free"

Mentre Ferrero difende il grasso tropicale nei suoi spot, il big della grande distribuzione italiana ha completato l'iter di sostituzione di più di 200 prodotti avviato a maggio scorso, dopo la pubblicazione del dossier Efsa

A supporto di due posizioni agli antipodi ci sono anche le campagne pubblicitarie comparse in questi giorni sui giornali. La Coop sottolinea che nei suoi prodotti a marchio c'è lo 0% di olio di palma. Ferrero, invece, nel suo spot per i 70 anni punta sull'alta qualità del palma utilizzato. "Siamo in grado di produrre i nostri prodotti utilizzando l'olio di palma perché dal punto di vista della sostenibilità ambientale il nostro olio è migliore di quelli utilizzati dai concorrenti", spiegano dall'azienda di Alba. E anche associazioni ambientaliste come WWF e Greenpeace, in prima linea nella battaglia contro la distruzione della foresta del Borneo per fare spazio alle piantagioni di palma da olio, approvano  "il modello Ferrero", ritenuto virtuoso e non responsabile della deforestazione.
Olio di palma, Coop prima catena  europea "palm free"

Dal punto di vista ambientale la Nutella è stata dunque assolta. Altro, però, è il discorso sulla salute. Dopo la pubblicazione, il 3 maggio scorso, da parte dell'Efsa (Autorità per la sicurezza alimentare europea) del dossier che ha segnalato la presenza di alcuni contaminanti genotossici e cancerogeninell'olio di palma, Coop ha deciso di ritirare dagli scaffali oltre 200 prodotti a marchio contenenti il grasso tropicale, sostituendolo con oli monosemi, tra cui anche olio di oliva ed extravergine, che nutrizionalmente sono più equilibrati rispetto al palma (ricco in grassi saturi). Secondo l'Efsa, infatti, nei processi di termizzazione cui il palma è sottoposto si possono produrre alcune sostanze pericolose. Cosa che succede anche nel trattamento di altri oli, con l'unica differenza che nel palma se ne formano in quantità maggiore. Per questo l'Agenza con sede a Parma sconsiglia il consumo in dosi eccessive di cibi contenenti il grasso tropicale, soprattutto a bambini e adolescenti.

Oggi, dopo sei mesi, l'iter di sostituzione è stato completato. "Non intendiamo fare demonizzazione gratuita, non è nel nostro stile - spiega Marco Pedroni, presidente Coop Italia - ma dopo il dossier dell'Efsa abbiamo applicato il principio di precauzione che caratterizza le nostre azioni a tutela di soci e consumatori. Per noi la sostituzione non è stata banale, bensì un processo complesso su cui abbiamo investito importanti risorse necessarie per procedere alla riformulazione nutrizionale dei prodotti.  La nostra scelta si colloca anche all'interno di una politica sulla corretta alimentazione che abbiamo sempre suggerito. Un discorso a parte meritano poi i benefici in termini ambientali".

Sulla questione salutistica da Ferrero rispondono: "I processi di lavorazione sono attenti e prevedono modalità e trattamenti termici delicati, in grado di contenere al minimo la formazione di contaminanti. Nutella è un prodotto assolutamente sicuro e già compatibile con le nuove soglie stabilite dalle raccomandazioni Efsa che abbiamo accolto con favore: la salute e la sicurezza sono sempre state la nostra priorità". http://www.repubblica.it/economia/2016/11/06/news/olio_di_palma_coop_prima_catena_palm_free_-151390688/?ref=HREC1-15

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