sabato 29 ottobre 2016

caso rifiuti, per l'amministrazione di Latina giunta Coletta, è deciso l'addio a Latina Ambiente?

Coletta: «Abbiamo individuato i mali, ora tutte le risposte»

di Vittorio Buongiorno
LATINA - I tempi sono più lunghi del previsto, ma la convinzione è rimasta immutata. «Ci sono piovuti addosso tanti e tali problemi e c'è voluto tempo e ce ne vorrà ancora per risolverli» dice Damiano Coletta a metà di una giornata intensa. «Ogni giorno - sorride - mi ritrovo a dire la stessa frase: non sai che giornata. Ma è la verità, le cose da affrontare sono tante, tantissime, ma lo stiamo facendo».
Non era possibile andare più in fretta di così?
«Ci vuole tempo per rimettere a posto le cose, creare i presupposti per far funzionare la macchina. Servono risorse ulteriori e nuove per migliorare i meccanismi».
Assumerete nuovi dirigenti?
«La possibilità c'è. Servono nei settori carenti che sono poi quelli che necessitano dell'apporto migliore, quelli dei servizi ai cittadini, è come se non ci si sia mai pensato, i servizi sociali, la cultura...
...Le manutenzioni.
«In questo momento è il problema. Serve un settore specifico che se ne occupi, serve una linea verticale di decisioni, mentre oggi con una linea orizzontale si perde una infinità di tempo e non si arriva mai alla soluzione. Prendete quello che sta succedendo al palazzetto, l'inadeguatezza è il risultato di questa trasversalità in cui un funzionario deve rendere conto a più settori e il meccanismo regolarmente si inceppa».
Soluzione?
«Creare una unità operativa con autonomia che pensi solo alle manutenzioni. E' decisivo, per rimettere al passo questa città servono due anni di lavoro sulle manutenzioni ordinarie che, paradosso, qui a Latina sono straordinarie. L'efficienza sarà qualificante, impegneremo tutte le risorse possibili, sfrutteremo l'alternanza scuola lavoro e stiamo mettendo a punto un progetto con il carcere, troveremo il modo di far lavorare anche gli immigrati per dargli la possibilità di dare qualcosa a una città che li sta accogliendo. Ma ci vuole tempo».
Sono già passati 4 mesi.
«Non sa il lavoro che serve a monte. Qui mancano i regolamenti, li stiamo approntando, servono per rendere le cose eque, legittime, trasparenti. Per tutti».
A proposito di questo: sulla piscina ha detto andremo fino in fondo. Sempre dell'idea?
«Sì, ci spiace per la città, ma dobbiamo fare scelte impopolari per dare una soluzione definitiva ai problemi. Ci stanno rimettendo gli atleti, i ragazzi disabili, centinaia di bambini, le società sportive e le associazioni, ma il problema va risolto».
Secondo lei la città ha capito?
«Sì, ne sono convinto, me ne accorgo, credo che i cittadini si rendano conto che questa è la strada giusta. Dell'equità e delle regole».
Rifiuti, ormai è deciso l'addio a Latina Ambiente?
«Stiamo valutando ancora tutte le opportunità, ma l'importante è che si mantenga questo equilibrio che è stato raggiunto grazie all'impegno dei lavoratori. E' importante per la città e per i dipendenti della spa, perché non ci sarebbe nulla di peggio di una interruzione del servizio con l'affidamento a terzi perché in quel caso i lavoratori rischiano di perdere il diritto alla riassunzione. Noi sappiamo che il fine vita della società è giugno 2017, per quella data dobbiamo essere pronti con la municipalizzata».
Pensate a Formia, a una intesa con la Rifiuti zero.
«E' una delle possibilità, ma il punto è quello di riportare il servizio in mano pubblica nelle more del parere dell'Anac e devo dire che anche la Regione ci ha dato dimostrazione di sostenere il progetto e di condividerne il presupposto».

L'assessore Buttarelli ha detto che riporterete i piani particolareggiati annullati in Consiglio. Dobbiamo preoccuparci?
«Faremo una selezione attenta e soprattutto coerente con quanto abbiamo sempre detto in tema di zero consumo di suolo e di legalità. Buttarelli sa che l'attenzione all'ambiente è il nostro primo obiettivo. Ma questo non vuole dire essere integralisti. Ufficiosamente sappiamo che verranno finanziati tutti i progetti di Latina anche città di mare, perliamo di opere per 18 milioni. Sono ripartiti i contratti di quartiere di Scalo e Nicolosi. La Regione si è impegnata sul Sentiero della bonifica, è entrato nel piano della mobvilità regionale e c'è la disponibilità a far partire la progettazione. Sì, ci vorrà l'estate. Per ogni problema che affrontiamo ci vogliono mesi solo per ricostruire la storia pregressa, così non è facile, tante, troppe situazioni sono sempre state risolve in modo verbale e con soluzioni ad personam di cui non c'è traccia negli atti o almeno non si trova».
Però vi criticano per i consiglieri delegati.
«Esistono in tutta Italia. Ma qui c'è una profonda differenza, non servono per gli equilibri da manuale Cencelli, servono perché i consiglieri che vogliono lavorare e io voglio sapere chi fa cosa».
A gennaio si vota per la Provincia.
«I civici stanno trovando una intesa programmatica, ci sono buone possibilità di avere una rappresentanza adeguata»
Possiamo dire che in estate cominceremo a vedere i primi risultati.
«Sì. Ormai i mali cronici li abbiamo individuati e stiamo trovando le soluzioni, in tempi ragionevoli daremo le risposte che la città di aspetta».
L'opposizione scalpita.
«Se avessero fatto la metà di quello che fanno oggi in anni passati forse sarebbe stata garantita una opposizione più funzionale alla città».
 http://www.ilmessaggero.it/latina/abbiamo_capito_i_mali_ora_tutte_le_risposte-2051829.html
Sabato 29 Ottobre 2016 - Ultimo aggiornamento: 16:32

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