domenica 2 ottobre 2016

AUTOGOL Il premier in tv: “Se il Ponte non si fa dovremo pagare alle imprese penali miliardarie” È la tesi dei costruttori. Per l’Avvocatura dello Stato, invece, l’esborso è 30 milioni. Ora in Tribunale? Renzi, l’avvocato di Pietro Salini

MARCO PALOMBI Stavolta Matteo Renzi ha fatto un passo più in là. Non ha solo parlato del Ponte sullo Stretto come di un’opera da fare, ma ha sostanzialmente adottato la posizione sull’opera di un’impre sa privata che in giudizio sta chiedendo centinaia di milioni allo Stato. Venerdì sera, in tv, il presidentedel Consigliosièespresso così,facendo la felicità degli avvocati di Salini e soci: “Il Ponte il governo italiano ha già deciso di farlo: se non lo facciamo paghiamo penali miliardarie e io non voglio dare soldi alle aziende per non fare i lavori”. La faccendaè tuttaqui: penalimiliardarie significa che Renzi ritiene abbia ragione Salini enon l’Avvocaturadello Stato.Per capirebisogna aver chiare alcune cose. Nel 2005, l'appalto per il Ponte sullo Stretto venne vinto –e per alcuni la cosa non fu una sorpresa – dal

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