domenica 4 settembre 2016

a proposito delle autorizzazioni nella discarica di Borgo Montello

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 Con la Determinazione B0605 del 25.02.09 avente per oggetto: ECOAMBIENTE S.r.l. - modifica ed integrazione all’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dal Commissario delegato per l’emergenza ambientale nel territorio della Regione Lazio, con Decreto n. 35/2007.  gestore: ECOAMBIENTE S.r.l. è stata rilasciata l’autorizzazione dalla regione Lazio nella discarica di Borgo Montello.
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L’ALLEGATO TECNICO alla Determinazione n. B0605 del 25.02.09, gestore ECOAMBIENTE SRL, per l’impianto sito in località “Borgo Montello” nel comune di Latina, la medesima società è autorizzata a realizzare un nuovo invaso per rifiuti non pericolosi. Si dichiara nell’allegato che l’area di allocazione del nuovo invaso rientra nei terreni già di proprietà della ECOAMBIENTE S.r.l., catastalmente indicata al N.C.T. del Comune di Latina al foglio n. 21, con le particelle 207, 198, 147, 151 e 200.
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Nella domanda giudiziale di dichiarazione di nullità del  15.2.1997 n. 4036 al Tribunale di Latina per conto dell’Avvocato Angelo Pietrosanti, a favore della Curatela Fallimentare Ecomont, contro Capitolina e Immobiliare Giulia viene chiesto l’annullamento degli atti notarili aventi per oggetto gli immobili per oggetto il contratto novennale (premesso 4) nonché indicati come di proprietà Ecoambiente al foglio n. 21, con le particelle 207, 198, 147, 151 e 200 nell’ allegato tecnico alla Determinazione n. B0605 del 25.02.09 (premesso 3A)
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La società Ecoambiente ha in locazione novennale (che si prorogherà automaticamente per altri 9 anni quindi fino al 4/8/2016) il terreno dalla società Capitolina srl in seguito a scrittura privata del 4/8/1998, registrata Latina il 7/3/2002 al n. 2127. Oggetto della locazione il terreno distinto dal foglio 21 particelle 123, 124, 147, 151, 152, 198, 200, 202, 207, 215, Il terreno contiene tra l’altro le discariche di RSU note come bacini “S0-S1-S2-S3) nel comune di Latina località Borgo Montello. Il contratto di locazione viene autenticato con atto pubblico il 22/5/2002 rep. 598 notaio Paolo Cerasi in Tivoli.
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La particella 207 era inesistente in quanto soppressa con tipo mappale del 14/09/2005 n. 159233.1/2005. La particella 207 origina le particelle 299 e 300.
Le particelle 147, 151, 198, 200, 299 e 300 hanno intestazioni catastali non corrette. Dalla visura presso la Conservatoria dei RRII di Latina risultano cedute da Immobiliare Giulia a società Capitolina con atto di compravendita del Notaio Giuliani tra Capitolina (acquista) e Immobiliare Giulia (vende) del 28.03.1996 rep. 19.582.
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in data 29 gennaio 2014 la GDF GICO per conto del Tribunale di  Roma ha depositato il decreto di sequestro ex art. 20 d.lgs. 159/2011 a carico di Capitolina s.r.l. in liquidazione sede Roma (Rm) sulle particelle 299 e 300, del foglio n. 21 del catasto di Latina, oltre ai sub 2,3,4,5, della particelle 169.
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nell’incontro tecnico del giorno 18/03/2014. Istruttoria degli atti di rinnovo dell’istanza della società Ecoambiente srl
<< La Regione Lazio, successivamente, a seguito dei recenti accadimenti giudiziari e delle notizie apparse a mezzo stampa, con nota prot. 54456 del 29/01/2014, ha richiesto ad Ecoambiente srl se i sequestri dei terreni “De Pirro” (De Pierro ndr) di cui si era venuti a conoscenza trovavano effettivo riscontro e se tale accadimento comportava problematiche nella gestione della discarica >>;
a Pag. 3, sesto capoverso, al terzo rigo:
<< La società Ecoambiente srl con nota prot. n. 18 del 30/01/2014 acquisita al prot. 66411 del 04/02/2014 ha comunicato che nella giornata 29/02/2014 non è avvenuto alcun sequestro dei terreni nella disponibilità Ecoambiente srl e che i suddetti terreni sono di proprietà della curatela del fallimento Ecomont… terreni per i quali viene corrisposto regolare canone di locazione. Inoltre ha comunicato che il curatore fallimentare contattato a riguardo, ha confermato di non aver ricevuto nessuna notifica di sequestro >>
A Pag. 3, settimo e ultimo capoverso, al terzo rigo:
<< In merito alla disponibilità dei terreni della società Ecoambiente srl si rappresenta che il tema era stato oggetto di discussione nella conferenza dei servizi del 03/10/2013 nel cui verbale si legge “in merito ai chiarimenti richiesti sull’effettiva disponibilità per l’intera durata del rinnovo dell’esercizio e delle attività di post gestione, delle aree attualmente in gestione operativa e post operativa, Ecoambiente s.r.l. consegna un parere legale a firma dell’Avv. Luigi Marino, che viene acquisito agli atti e di cui viene data lettura
Letto il protocollo n. 155116 del 12 marzo 2014 che riporta, tra l’altro:
a Pag. 3 del protocollo 155116/2014, primo capoverso, al terzo rigo:
<< Dopo la conferenza del 10/10/2013, con nota prot. n. 131096 del 14/10/2013, acquisita al protocollo regionale con numero 36417 del 18/10/2013, l’Area Ambiente e Territorio, Servizio Urbanistica del comune di Latina, aveva chiarito la propria posizione riportata nel parere di cui alla nota prot. n. 129233 del 09/10/2013, acquisita nella predetta conferenza del 10/10/2013, richiamando i contenuti della stessa e dichiarando l’incompatibilità dell’impianto TMB approvato con la sopraggiunta norma cui lo stesso deve adeguarsi ai fini di fattibilità >>;
a Pag. 3, quinto capoverso:
<< La Regione Lazio, successivamente, a seguito dei recenti accadimenti giudiziari e delle notizie apparse a mezzo stampa, con nota prot. 54456 del 29/01/2014, ha richiesto ad Ecoambiente srl se i sequestri dei terreni “De Pirro” (De Pierro ndr) di cui si era venuti a conoscenza trovavano effettivo riscontro e se tale accadimento comportava problematiche nella gestione della discarica >>;
a Pag. 3, sesto capoverso, al terzo rigo:
<< La società Ecoambiente srl con nota prot. n. 18 del 30/01/2014 acquisita al prot. 66411 del 04/02/2014 ha comunicato che nella giornata 29/02/2014 non è avvenuto alcun sequestro dei terreni nella disponibilità Ecoambiente srl e che i suddetti terreni sono di proprietà della curatela del fallimento Ecomont… terreni per i quali viene corrisposto regolare canone di locazione. Inoltre ha comunicato che il curatore fallimentare contattato a riguardo, ha confermato di non aver ricevuto nessuna notifica di sequestro >>
A Pag. 3, settimo e ultimo capoverso, al terzo rigo:
<< In merito alla disponibilità dei terreni della società Ecoambiente srl si rappresenta che il tema era stato oggetto di discussione nella conferenza dei servizi del 03/10/2013 nel cui verbale si legge “in merito ai chiarimenti richiesti sull’effettiva disponibilità per l’intera durata del rinnovo dell’esercizio e delle attività di post gestione, delle aree attualmente in gestione operativa e post operativa, Ecoambiente s.r.l. consegna un parere legale a firma dell’Avv. Luigi Marino, che viene acquisito agli atti e di cui viene data lettura
Alla luce degli esiti illustrati nel parere su menzionato la società Ecoambiente srl dichiara la propria volontà di acquisire l’area una volta concluse le procedure attivate dalla Curatela del fallimento Ecomont srl ed in ogni caso ( Prosegue a pag 4 dello stesso protocollo )di essere disponibile a sostenere i costi di un eventuale esproprio del terreno per pubblica utilità, così come peraltro stabilito anche dalla stessa legge regionale n. 27/1998 >>
 nel contratto di locazione degli immobili dalla società Capitolina (proprietaria) alla società Ecoambiente (conduttrice) si legge tra l’altro:
La durata del contratto di locazione di 9 anni rinnovabile (che si rinnoverà automaticamente) per altri 9 dal 5 agosto 1998, quindi fino al 5/08/ 2016;
sono compresi nell'affitto i bacini S0 S1 S2 S3 e le particelle di terreno per una superficie di mq 305.416 per un valore di euro 3.978.783,95;
nella descrizione del certificato di destinazione urbanistica l'area è compresa nella zona H rurale e vincolata per distanza inferiore a m 150 dal Fiume Astura in base al D.lgs 490/99;
sono compresi nell'affitto gli obblighi di bonifica di cui all'ordinanza 22 del maggio 1998 con messa in sicurezza dei bacini dismessi S1 S2 S3;
la locazione è consentita per lo sfruttamento del biogas e di altre attività connesse allo smaltimento dei rifiuti;
il canone è di € 428.000,00 + IVA con rivalutazione in base all'indice Istat.
Si ricava, inoltre, dalla lettura del documento che:
è in corso un contenzioso con Ecomont;
è prevista una clausola penale per mancata attuazione della bonifica con importi da risarcire da stabilire da un collegio di 3 periti
è stabilito che la mancata attuazione della bonifica vale quale risoluzione automatica del contratto con il pagamento della sanzione di 18 annualità
è previsto che qualora Latina Ambiente cessi di essere socio di maggioranza della società Ecoambiente il contratto si intende risolto a meno di passaggio delle azioni di Latina Ambiente e del socio di maggioranza ad altro ente pubblico.

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