giovedì 4 agosto 2016

Rifiuti, presidente regione Lazio Zingaretti: né utile né indispensabile un termovalorizzatore

04/08/16 - Non è utile né indispensabile realizzare un nuovo termovalorizzatore nel Lazio. "Anche perché questa scelta strategica sarebbe difficile da mettere in relazione con casi di emergenza, visti gli almeno quattro anni necessari per realizzare un impianto di questo tipo". Meglio credere, scommettere e investire nella raccolta differenziata in tutti i comuni e, in primo luogo, a Roma. "Garantirebbe risultati in tempi molto più ristretti". È quanto ha sostenuto questa mattina il presidente della Regione Nicola Zingaretti intervenendo in Aula alla Pisana. La relazione sulla situazione rifiuti era stata richiesta ieri in conferenza dei capigruppo dagli esponenti delle opposizioni.

Zingaretti, dopo essersi rifatto al quadro delineato dall'assessore Mauro Buschini nella seduta dello scorso 18 giugno, si è concentrato su tre temi: pianificazione, autorizzazioni degli impianti e trasporti transfrontalieri. Quanto al primo argomento ha richiamato la delibera di Giunta dello scorso aprile. "In questa delibera si determina un fabbisogno regionale per i prossimi anni. E questo documento è la base del nuovo Piano dei rifiuti". La sfida, per tutti, è il rispetto dei fabbisogni. Un obiettivo strategico che la Regione sosterrà attraverso la raccolta differenziata con uno stanziamento 140 milioni di euro nel biennio 2014-2016 e 104 milioni di euro in quello 2016-2018. Per il 30 settembre 2016 la Regione conta di avere dalle province e dalla Città metropolitana i programmi e le relazioni sulla localizzazione degli impianti da parte di tutta la struttura regionale. "Sulla base della definizione di questi criteri di localizzazione - ha detto Zingaretti - si procederà, quindi, all'aggiornamento del piano".

Il presidente ha poi illustrato la stato delle autorizzazioni degli impianti. Tritovagliatori: Rocca Cencia di Colari, autorizzato dalla Provincia, che non ha ancora Aia e tariffa di accesso e quello mobile di Ama, autorizzato dalla Regione, che sta per entrare in funzione. Quattro invece gli impianti TMB: Ama Rocca Cencia (234 mila tonnellate annue autorizzate), Ama Salario (234 mila tonnellate), TMB 1 (187 mila) e TMB 2 (280 mila) della società Govi. Per tutti sono in corso procedure di riesame. Quanto all'impianto di compostaggio Ama di Rocca Cencia a maggio 2015 è stata presentata la richiesta di autorizzazione. E' stata convocata già una seconda sessione, conclusiva, della conferenza servizi per il prossimo settembre. In tutto sono in lavorazione negli uffici regionali 80 pratiche di Via nel campo dei rifiuti. Quanto ai trasporti transfrontalieri l'Ama ha notificato una richiesta di autorizzazione, per i casi di emergenza e straordinarietà. Si tratta di quattro trasporti di rifiuto indifferenziato verso la Germania. Da lunedì scorso la Regione ha chiesto a tutti gli impianti del Lazio e a quello autorizzato in Abruzzo, quanto Ama conferisce ogni giorno e la eventuale capacità residua, come richiesto dal ministro dell'Ambiente Galletti. Ribadito, in conclusione, da Zingaretti che non è necessario un nuovo termovalorizzatore. Chiarito la volontà di collaborare con la Giunta capitolina (un primo incontro tra assessori all'Ambiente è avvenuto alcune settimane fa). Infine ha evidenziato come gli obiettivi del piano saranno legati alle scelte strategiche di Roma Capitale.

Alle dichiarazioni di Zingaretti è seguito un dibattito in Consiglio regionale.

(news in aggiornamento) 


A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
http://www.consiglio.regione.lazio.it/consiglioweb/news_dettaglio.php?id=2188&tblId=NEWS

Nessun commento: