Gli occhi di tutta Italia e del mondo sono su Ventotene, la piccola isola pontina scelta per il vertice tra Renzi, Merkel e Hollande come simbolo di quella voglia di Europaracchiusa nel Manifesto di Altiero Spinelli. L’incontro è sulle prime pagine dei giornali italiani, così come ieri è stata come notizia di apertura del L’Unità. Il quotidiano in prima pagina titola “Il sogno dell’Europa” ma in foto mette l’isola di Santo Stefano con il suo carcere, con sotto “Rotta su Ventotene”.
“Il sogno dell’Europa è il carcere (dei confinati politici) al posto del manifesto europeista?”
commenta Giorgio Libralato che fa notare la “svista” de L’Unità.
commenta Giorgio Libralato che fa notare la “svista” de L’Unità.
A Santo Stefano, sin dalla sua costruzione durante l’epoca borbonica, sono stati rinchiusi i nemici politici e chi si era macchiato di crimini efferati, quelli condannati all’ergastolo, al fine pena mai, che dall’isola difficilmente tornavano vivi.
Il carcere è stato definito da Luigi Settembrini, recluso per un decennio a Santo Stefano, come “la tomba dei vivi”. Costretti 23 ore in una cella con solo un’ora d’aria, senza acqua corrente e senza luce elettrica fino al 1952 (quando sull’isola arriva l’illuminato direttore Perucatti con la sua rivoluzione gentile), i detenuti di Santo Stefano erano trattati alla stregua di bestie.
Il sogno dell’Europa è quindi un carcere tristemente noto o il Manifesto di Ventotene,scritto da Altiero Spinelli al confino sull’isola pontina (a Ventotene, non all’ergastolo di Santo Stefano) con lo sguardo fisso verso un’Unione che forse ancora non è stata realizzata? http://www.latinaquotidiano.it/lunita-confonde-ventotene-con-s-stefano-titola-il-sogno-delleuropa-e-in-foto-ce-il-carcere/
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