lunedì 1 agosto 2016

il sabotaggio della Pontina SR 148 Rogo, ipotesi di disastro ambientale

Indaga anche la Forestale del capoluogo sul violento incendio che ha paralizzato per diversi giorni la Pontina
C’è l’ipotesi di disastro ambientale per il violento incendio divampato nei giorni scorsi sulla Pontina e che ha paralizzato la provincia di Latina e la provincia di Roma. La Procura capitolina sta indagando a pieno regime per fare piena luce su quello che è avvenuto e che ha messo a nudo tutti i limiti di una strada tanto pericolosa quanto inadeguata.
L’iter investigativo che il Corpo Forestale dello Stato, incaricato dalla Procura, sta seguendo con grande attenzione sulla scorta dei danni che hanno subito sia l’Agro Romano che l’Agro Pontino potrebbe portare nelle prossime settimane anche a nuovi risvolti.
Sulla matrice di natura dolosa non sembrano esserci dubbi, alcuni piromani hanno scatenato l’inferno tra Castel Romano, Pomezia e poi anche Latina dove sono stati registrati diversi focolai all’altezza di Borgo Piave con ripercussioni per il traffico terrificanti e con migliaia e migliaia di automobilisti tra cui donne, bambini e anziani rimasti intrappolati in un vero e proprio inferno di fuoco e fiamme.
A distanza di alcuni giorni da uno degli incendi più violenti di sempre che ha segnato la storia della strada regionale Pontina, le indagini si sono ulteriormente intensificate. Gli investigatori di via dei Volsci hanno eseguito una serie di accertamenti su cui viene mantenuto uno strettissimo riserbo. Gli inquirenti al momento non si sbilanciano sulla presunta matrice e sembra che non prendano in considerazione un movente che era emerso nell’immediatezza dei fatti e cioè la baraccopoli di Castel Romano che secondo qualcuno potrebbe essere stato il vero bersaglio degli incendi.
L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (1 agosto 2016) http://www.latinaoggi.eu/news/news/24527/rogo--ipotesi-di-disastro-ambientale.html

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