venerdì 1 luglio 2016

Il complotto Eni servito ai pm dal “doppio dossier” Così è nata l’inchiesta della Procura siciliana sul tentativo anti-Descalzi

SPY STORY Il plico anonimo e l’uomo terrorizzato Le pressioni
L’obiettivo sarebbe
stato la sostituzione
dell’ad intervenendo
sul Giglio Magico L’INDAGATO
MASSIMO GABOARDI
È vero, quel rapporto
l’ho scritto io
e mi sono di fatto
autode nunciato
agli inquirenti
Non dico altro ANTONIO MASSARI
inviato a Siracusa
Prima di Siracusa vi fu
Trani. Ma chi inviò alla
Procura pugliese quel
plico anonimo che
conteneva gli audio dello sconosciuto
signor Massimo Gaboardi,
tecnico del settore petrolifero,
impegnato a chiacchierare
di un presunto complotto
contro l’ad di Eni, Claudio
Descalzi? Trattandosi di
plico anonimo, la risposta è
(quasi) impossibile. Però il dato
è già sufficiente a raccontare
l’inizio dell’inchiesta, che
non solo oggi vede Gaboardi
indagato per concorso in corruzione
internazionale, ai
danni di Descalzi, ma ipotizza
persino trame contro il premier
Renzi. E già, perché il plico
anonimo dimostra un fatto:
l’indagine non nasce da un’iniziativa
investigativa dei pm
di Trani, ma dall’iniziativa di
qualcun altro – chiamiamolo
il signor x – che invia alla procura
guidata da Carlo Maria
Capristo un pacchetto bene
infiocchettato.
DENTRO c’è la voce di un tal
Gaboardi intento a complottare.
Ma c’è di più: qualcuno –un
presunto amico o complice –
avrà tradito Gaboardi, registrando
la conversazione sul
presunto complotto, e consentendo
il suo recapito in procura.
È il secondo punto oscuro
della storia: forse il signor x
non doveva esser poi così estraneo
alla vicenda. Il sospetto
qui si fa certezza: il recapito
del plico anonimo risponde a
un preciso disegno. E perché si
realizzi è necessario indagare.
Il signor x mette la procura di
Trani nelle condizioni di farlo.
È vero che raramente, da un
plico anonimo, scaturisce un
fascicolo con annessa perquisizione,
ma la procura guidata
da Capristo, convinta della
bontà dell’indizio, fa il suo dovere
e insegue la pista investigativa.
Bingo. Gaboardi ha
confezionato un dossier nei
minimi dettagli, ove il complotto
non solo
viene raccontato
ma
persino documentato.
Nomi, cognomi,
fotografie
d’i ncontri.
Al signor
x non
poteva andar
meglio

Nessun commento:

Posta un commento